Ostia - "In questi giorni, nel territorio del X Municipio abbiamo assistito ad uno strano fenomeno, che a tratti assume i contorni della fantascienza. Lo sbarco, a distanza di pochi giorni dell'On Giro, superstite del pianeta ormai quasi estinto di “Forza Italia” e dell’On. Calenda del corpo celeste sconosciuto denominato maldestramente “Azione”.

Entrambi approdati in quella che per loro è terra straniera, in quanto per arrivare ad Ostia hanno usato il navigatore , si dilettano: il primo, il Forzista, sulla pista Ciclabile,il secondo, di “Azione, sull'Idroscalo, fino a ieri sconosciuto nei salottini di Roma che frequentava.

Si sa, la campagna elettorale spinge il coraggio oltre il cuore, ma qui in realtà ci vuole “fegato” ad ascoltare la miriade di scempiaggini, ripetute a pappagallo, dopo aver letto in fretta e in furia il riassunto fornitogli su un foglietto da qualche tirapiedi locale.

Sentir parlare Giro, senza mai essersi fatto un “giro” sulla ciclabile è davvero spassoso: un politico ormai al declino, viste le percentuali del partito che rappresenta, che cerca visibilità in problematiche locali su cui non è nemmeno preparato. Che dire dell'altro, un aspirante sindaco di Roma che addirittura dice che a Dragoncello c'è un forte abusivismo che ha visto soltanto lui, che le case Armellini sono fatiscenti dopo che il suo ex partito, il Pd, per anni ci a fatto campagna elettorale, concludendo con l’Idroscalo e il treno della Roma Lido dove per anni lo stesso Calenda non si è mai visto.

Roba davvero da avanspettacolo. Il Movimento 5 Stelle in questo territorio, in soli due anni, ha realizzato per la cittadinanza ciò che questi due individui non hanno fatto in tutto l'arco dei loro incarichi istituzionali. Peccato siano venuti solo a dire falsità, potevano approfittare per venire a gustarsi un bel fritto di mare, evitando così di aprire bocca".

Lo dichiara in una nota il Capogruppo M5S del Municipio Roma X - Antonino Di Giovanni