Ostia – “La candidatura di Monica Picca è un bluff perché rappresenta la gestione della vecchia politica che ha distrutto il territorio del X Municipio e generato sprechi del denaro dei contribuenti. Ricordiamo, infatti, che la Giunta Vizzani, in cui la Picca era consigliera, ha lasciato alla collettività, 700 mila euro di debiti fuori bilancio ed ha speso 14 milioni e mezzo di euro per somme urgenze. In più l'allora consigliera di Fratelli d'Italia, si è girata dall’altra parte quando è stata acquistata una draga da un milione di euro che ora giace abbandonata.

Inoltre la Picca ancora non ha detto una parola sull’arresto di Ignazio Cozzoli, suo sponsor politico, finito in manette con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazioni ed utilizzazioni dei doveri d’ufficio. Perché ancora non si è dissociata? Perché non dice nulla? Comprendiamo il suo imbarazzo nell’essersi accompagnata a questo personaggio, ma è ignobile questo suo silenzio, soprattuto se proviene da una persona che si candida alla presidenza di un municipio sciolto per mafia.

Una persona che non sa scegliere i suoi collaboratori e sponsor politici, come puo’ candidarsi a governare un terrirorio come il nostro, depredato dalla criminalità e da sciacalli politici e affaristi di ogni genere? D’altronde, da Picca, che dichiara che delegherà la lotta alla criminalità ad un persona, non ci si puo’ aspettare altro. La lotta contro tutte le mafie, per noi, deve essere il faro che guida ogni membro dell’amministrazione, parte integrante di ogni aspetto di chi vuole governare questo territorio, a cominciare dal suo presidente, e non deve essere ghettizzata o delegata ad una persona. Tutto ciò ci dà la cifra della qualità di questa candidatura, volta solo a mantenere le poltrone del nostro territorio, affinchè nulla cambi rispetto al passato”. Lo dichiara Giuliana Di Pillo, candidata a Presidente del X Municipio per il Movimento 5 Stelle.