Di Pillo (M5S): “La candidatura di Picca rappresenta la gestione della vecchia politica”
Inoltre la Picca ancora non ha detto una parola sull’arresto di Ignazio Cozzoli, suo sponsor politico, finito in manette con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazioni ed utilizzazioni dei doveri d’ufficio. Perché ancora non si è dissociata? Perché non dice nulla? Comprendiamo il suo imbarazzo nell’essersi accompagnata a questo personaggio, ma è ignobile questo suo silenzio, soprattuto se proviene da una persona che si candida alla presidenza di un municipio sciolto per mafia.
Una persona che non sa scegliere i suoi collaboratori e sponsor politici, come puo’ candidarsi a governare un terrirorio come il nostro, depredato dalla criminalità e da sciacalli politici e affaristi di ogni genere? D’altronde, da Picca, che dichiara che delegherà la lotta alla criminalità ad un persona, non ci si puo’ aspettare altro. La lotta contro tutte le mafie, per noi, deve essere il faro che guida ogni membro dell’amministrazione, parte integrante di ogni aspetto di chi vuole governare questo territorio, a cominciare dal suo presidente, e non deve essere ghettizzata o delegata ad una persona. Tutto ciò ci dà la cifra della qualità di questa candidatura, volta solo a mantenere le poltrone del nostro territorio, affinchè nulla cambi rispetto al passato”. Lo dichiara Giuliana Di Pillo, candidata a Presidente del X Municipio per il Movimento 5 Stelle.
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