DIECI CORRIERI "OVULATORI" FERMATI ALL'AEROPORTO. FIUMI DI DROGA DIRETTI SUL LITORALE BLOCCATI DALLA FINANZA (VIDEO)
FIUMICINO - Una vera e propria valanga di droga diretta nella Capitale e sul litorale romano, tramite l'utilizzo dei cosiddetti corrieri “ovulatori”. Dieci passeggeri, tutti di nazionalità sudamericana, giunti da Brasile ed Argentina nello scalo romano del “Leonardo da Vinci”, sono stati arrestati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma con il loro illecito carico occultato all’interno delle cavità addominali. "Strumenti" di organizzazioni criminali internazionali dedite al narcotraffico.
I corrieri, una volta sbarcati, si sono mescolati tra le decine di migliaia di passeggeri che, ogni giorno, giungono nella Capitale per le vacanze e, fingendo di essere turisti, hanno tentato di uscire dall'aeroporto. Fermati dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino per gli ordinari controlli doganali, sono, però, stati traditi dall’eccessivo nervosismo manifestato durante l'ispezione, aggravato dalle evidenti contraddizioni nel racconto della loro storia, che ha, quindi, indotto i militari dello scalo aeroportuale a trasportarli presso l’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia per l’esecuzione dei necessari esami radiografici.
Una volta riscontrata la presenza di ovuli nelle cavità addominali, i dieci sono stati ricoverati sino alla completa espulsione degli involucri, in maniera tale da evitare le conseguenze mortali che la rottura di uno di essi avrebbe potuto avere. Le modalità di arrivo dei corrieri sono state pianificate dall’organizzazione criminale in maniera tale da prevedere l’arrivo a destinazione di almeno uno di essi e con il maggior quantitativo possibile. Cinque gli “ovulatori” che sono, infatti, stati imbarcati sullo stesso volo ed in un caso, un solo soggetto è stato rinvenuto con oltre 1,7 chili di cocaina liquida nel suo stomaco, quantitativo quasi doppio rispetto alla media di 0,8 - 1 kg.
Tre corrieri sono, poi, stati trovati in possesso di ovuli di hashish, tipologia di sostanza di rado trasportata con questa metodologia e il cui minor valore commerciale rende meno conveniente tale tipo di "spedizione", considerando che, in media, ciascun corriere viene ricompensato con 3mila dollari. Il bilancio dell’operazione è l’arresto dei dieci ovulatori per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed il sequestro di 7 chili di cocaina purissima e 3 kg di hashish che, se immessi sul mercato avrebbero fruttato, in totale, 4 milioni di euro. Con gli ultimi arresti, gli “ovulatori” fermati dall’inizio dell’anno dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino sono 38.