"Finalmente, il giorno 30 settembre  u.s. con il parere favorevole alla modifica delle disposizioni contenute nella scheda 5 (P.N.S.) del Comitato Interministeriale Sicurezza Aeroporti (CISA) e grazie all’interessamento dei Vertici dell’Agenzia delle Dogane, è stata ridata la giusta dignità ai funzionari doganali impegnati nell’aeroporto di Fiumicino, come in tutti gli aeroporti italiani, nelle attività di controllo al traffico di sostanze stupefacenti. Mentre in passato  i suddetti colleghi doganali venivano sottoposti ad assurdi controlli con il metal detector e perquisizioni corporali da parte delle forze dell’ordine, come se si trattasse di comuni viaggiatori, ora gli stessi saranno esonerati dalla citata mortificante procedura di controllo, come già di fatto avviene per tutte le altre forze di polizia operanti negli spazi aeroportuali.

Dovrà ora l’Agenzia delle Dogane segnalare al C.I.S.A. i nominativi dei funzionari impegnati stabilmente nella predetta attività, ai quali verrà assegnato l’apposito tesserino di riconoscimento che eviterà l’assoggettamento ai controlli di sicurezza.

Finalmente si è conclusa l’annosa conflittualità tra i funzionari della Polizia e quelli delle Dogane e tutto ciò garantirà, nel rispetto delle funzioni esercitate, lo svolgimento di un servizio sempre più efficiente e celere da parte dei colleghi doganali".

Roma, 2 ottobre 2009

Uil dogane Lazio

Il Segretario Regionale, Virgilio Tisba