Diritto alla casa, ‘canone concordato’: firmato l'accordo a Fiumicino
L’ACCORDO - Giovedì 20 gennaio nel comune di Fiumicino presso gli uffici dell’assessorato all’edilizia si è svolto un incontro, alla presenza di tutti i sindacati a tutela degli inquilini e dei proprietari, volto a sottoscrivere l’accordo territoriale sul canone concordato. Si tratta del compimento di un lavoro iniziato quasi due anni fa con la convocazione di un apposito “tavolo tecnico” convocato dall’assessore a seguito di una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle.
I VALORI - Nel vecchio accordo i valori erano addirittura riportati ancora in lire, e mancava inoltre la valutazione di alcune importanti zone di territorio come Testa di Lepre, Parco Leonardo, Maccarese, Tragliata e altre, rendendo di fatto inaccessibile per troppi residenti l’accesso a tale agevolazione.
L’UNIONE INQUILINI - L’Unione inquilini, rappresentata da Emanuela Isopo, fondatrice del Comitato Fiumicino Diritto alla Casa, ha sottoscritto il nuovo accordo e si dichiara soddisfatta dall’esito della trattativa. La presenza dell’Unione Inquilini si è rilevata particolarmente utile, dal momento che proprio l' attenta conoscenza del territorio da parte di Emanuela Isopo, residente proprio a Fiumicino, ha permesso di fornire importanti informazioni utili a stabilire i valori previsti per le varie zone.
EMANUELA ISOPO - Così Manuela Isopo al termine dell’incontro in assessorato: “La speranza è che gli inquilini possano realmente giovarsi dell’accordo, viste le forti detrazioni fiscali ed agevolazioni previste per i proprietari che decidono di stipulare contratti a canone concordato con Cedolare secca (che anziché pagare l’Irpef sul 730, pagheranno una aliquota unica ridotta al 10%, rispetto all'aliquota di cedolare secca per il libero mercato stabilità al 21%). Crediamo che il canone concordato sia uno strumento utile, perché in grado di consentire l’accesso alla casa d’abitazione a costi più ridotti ragionevoli di quelli di mercato”.
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