Ostia - "
Via Besana è una delle tante vie di raccordo con la
litoranea che permettono di raggiungere il
lungomare di Ostia. Su queste strade, anche perché meno controllate, si formano con spontaneità
mini discariche dove si può trovare di tutto, dalla
lavatrice al materasso, da scarti edilizi a lastre di eternit. Il M5S del Municipio X le segnala da inizio anno ma soltanto a metà marzo l
'amministrazione targata Falconi si è mossa. Di fatto si è provveduto alla
bonifica della via Litoranea e di via Besana con
fondi extra Tari ma ovviamente le discariche si sono ricreate anche per
mancanza di foto-trappole. Veniamo a sapere che sono disponibili
in bilancio 80000 euro ma che la giunta ha già dichiarato che non sono sufficienti per mantenere il decoro. Allora che ha pensato di fare per risolvere? Di
chiudere la strada.Si fa prima. La giunta municipale assicura di avere aperto un
tavolo a cui partecipano Polizia locale, il Nucleo Ambiente e Decoro di Roma Capitale ed Ama. Di cosa discuteranno? Cosa progetteranno? Di installare foto-trappole certamente ma con le chiacchiere non si risolvono i problemi, è sicuro. Per queste ragioni,
non condividiamo e ci dissociamo dalla decisione presa di chiudere le strade al traffico lasciate così all'incuria ed all'abbandono più totale, in un momento in cui, per l'imminente inizio della stagione balneare, i cittadini ne hanno maggior necessità".
Così in una nota stampa
Alessandro Ieva, consigliere M5S Municipio X e Paolo Ferrara consigliere e vicepresidente Assemblea Capitolina
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