Camping internazionale Castelfusano sulla via Litoranea, ore 2.30. Il video postato su you tube dal Comitato Lido di Castelfusano, lascia poco spazio ad interpretazioni di sorta. La musica è talmente alta che è facilmente riconoscibile persino la canzone: “Yeah” del cantante americano Usher, per chi volesse saperlo. Decibel fuori controllo persino ad oltre 500 metri dalla discoteca più vicina. Non sono solo quindi i residenti del Lungomare Caio Duilio a perdere il sonno per la movida fracassona di Ostia. Il monitoraggio fai da te i membri del comitato lidense, lo avevano annunciato una decina di giorni fa, quando Alemanno è venuto a effettuare il sopralluogo delle discoteche, raccomandandosi con i gestori dei locali di rispettare pienamente le regole. Ma visto che tanto di dormire non se ne parla, i cittadini insonni sono scesi in strada per dimostrare, ultime tecnologie alla mano, che la pace, nella “città che non dorme mai”, è un lontano ricordo. “Ho 240 ospiti che non hanno dormito. – tuona Valentino Zambon, titolare del camping – Ogni anno esposti su esposti, ma non cambia nulla”. “I controlli ci sono ma le multe no. – racconta Fabio Rencricca, presidente del comitato Lido di Castelfusano, a margine dell’incontro di questa mattina post-movida in XIII Municipio – Istituzioni e forze dell’ordine ci hanno assicurato invece un monitoraggio più attento sul fenomeno dei botellon, le feste improvvisate in strada e organizzate sul web”. Anche questo fine settimana poi non è mancata la maxi-rissa: una ventina di persone, comprese numerose donne, si sono dati battaglia sulle scale del piazzale Cristoforo Colombo. I Vigili Urbani sono intervenuti e hanno identificato alcune delle persone coinvolte.