Dispersione scolastica, denunciati 124 genitori da Ostia a Civitavecchia: non mandavano i figli a scuola
Di Maria Grazia Stella il 11/03/2025
Impegnati nella lotta all’abbandono scolastico i carabinieri delle compagnie del Gruppo di via Zambrini che hanno condotto un servizio straordinario su 141 istituti scolastici e segnalato 122 studenti per dispersione scolastica
Ostia (Rm) – Dispersione scolastica da Ostia a Civitavecchia fino ai comuni di Bracciano, Monterotondo e quelli posti lungo la via Cassia. E’ di 124 genitori che non mandavano a scuola i figli e quindi denunciati per inosservanza dell'obbligo dell'istruzione dei minori e di 122 studenti dai 6 ai 16 anni segnalati per ipotesi di dispersione scolastica il bilancio dell’operazione condotta su 141 istituti scolastici dai carabinieri delle Compagnie dipendenti dal Gruppo di Ostia.
Il fenomeno della dispersione scolastica e della devianza minorile
L’operazione è stata disposta per contrastare i fenomeni della cosiddetta dispersione scolastica e della devianza minorile dai militari che hanno avviato un servizio straordinario di controllo sugli istituti scolastici presenti nei territori di competenza.
Controllati gli istituti scolastici tra Ostia e Civitavecchia e a nord di Roma
In particolare, sono stati sottoposti a verifica gli istituti tra Ostia e Civitavecchia, oltre a quelli nei Comuni a nord di Roma, ossia nell’area di Bracciano, Monterotondo e lungo la via Cassia
Il bilancio dell’attività condotta per oltre un mese: dati e numeri
Il bilancio dell’attività, durata un mese, in collaborazione con gli enti coinvolti nel contrasto al delicato fenomeno, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ai Dirigenti Scolastici dei vari plessi e i sindaci, è quindi di 141 istituti scolastici sottoposti a verifica (di cui in 38 sono stati rilevati minori con assenze ingiustificate), di 122 studenti segnalati per ipotesi di dispersione scolastica, di età compresa tra i 6 e i 16 anni (rilevando un totale di 4.939 giorni di assenza da scuola, in mancanza di giustificato motivo) e di 124 genitori denunciati per inosservanza dell'obbligo dell'istruzione dei minori (fattispecie di reato, disciplinata dal nuovo art. 570-ter del codice penale, che prevede sanzioni penali per il mancato rispetto degli obblighi di legge, nei confronti dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale).
L'attività per la tutela dei giovanissimi contro l’abbandono scolastico
L’attività, a tutela dei minori, si è posta l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico, in particolare il fenomeno della ‘dispersione esplicita’ che si riferisce ai casi di ‘evasione dell’obbligo di istruzione’ o di ‘assenze non giustificate’ che determinano interruzioni e rallentamenti della frequenza scolastica in grado di aumentare la probabilità, per il minore, di entrare in situazioni di rischio sociale.
Sottoposte a verifica le scuole primarie e secondarie di I e II grado
Nel dettaglio, sono state sottoposte a verifica scuole primarie e secondarie di I e II grado, rilevando diverse ipotesi di dispersione scolastica: alcuni studenti, dai 6 ai 16 anni, non si sono mai presentati a scuola dall’inizio dell’anno scolastico o hanno frequentato solo pochi giorni (in altri casi sono state segnalate dai Dirigenti Scolastici assenze anche di oltre 90 giorni).
Il controllo da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma continuerà anche per il prosieguo dell’anno scolastico.
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