Roma – Anche oggi il sindaco Marino è intervenuto in merito ai gravissimi disservizi che stanno caratterizzando il trasporto pubblico in questi caldissimi giorni di luglio. “Come è accaduto ieri, anche oggi molti treni e metropolitane non sono usciti dalle stazioni, abbiamo avuto gravi rallentamenti, assembramenti di persone e disagi per le romane e romani che si sono spostati per lavoro o per altri motivi nella città e per i tanti turisti che giungono a Roma”, dichiara in un videomessaggio su Facebook il sindaco di Roma Ignazio Marino.


“Ieri pomeriggio ho chiesto al direttore generale dell'Atac, il dottor Micheli, di mettere insieme una task force per studiare i comportamenti individuali e capire esattamente cosa sta accadendo e se è il caso di arrivare a delle sanzioni. In questo momento abbiamo, purtroppo, il 40% del personale che si rifiuta di timbrare il cartellino. Io credo che questo sia inaccettabile”, prosegue.



“Dobbiamo proseguire con il nostro atteggiamento che è di naturale severità, rispetto ai dipendenti dell’Atac, fino a quando il problema sarà risolto. Per me risolvere il problema significa avere da un lato i dipendenti dell'Atac che lavorano con attenzione e diligenza e che timbrano il cartellino, e ce ne sono molti che lavorano bene, dall'altro avere i nostri treni che ritornano alla normalità per offrire il sevizio giusto alla città. Nello stesso tempo il dottor Micheli ha disposto che circa 120 uomini siano sulle banchine della nostra metropolitana per aiutare le persone nei momenti di massimo addensamento del pubblico a causa del rallentamento dei treni. Ho parlato con il Prefetto perché sia informato, minuto per minuto, di ciò che accade in modo da poter lavorare tutti insieme come una grande squadra per il bene della città e per restituire un servizio adeguato a una Capitale del G7”, conclude il sindaco Marino.



“La percentuale del 40% del personale che si rifiuta di timbrare il cartellino in entrata e in uscita, come ha spiegato il sindaco nel suo videomessaggio, riguarda esclusivamente la categoria dei macchinisti, cioè i conducenti adibiti alla guida delle metropolitane e dei mezzi su strada: autobus, filobus o tram”, precisa l’ufficio stampa del Campidoglio in una nota.