DIVERSAMENTE ABILI, STESSI DIRITTI GRAZIE AL XIII
di Marco Genovese
Ricominciano ufficialmente i lavori della consulta municipale dedicata alle presone diversamente abili. Mercoledì mattina nella sede del XIII Municipio, ha avuto infatti luogo la costituzione della consulta, in un incontro tra i rappresentanti delle associazioni di categoria e le istituzioni che ha visto la partecipazione, oltre che dell'assessore municipale ai servizi sociali Ludovico Pace e del presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani, anche dell'assessore ai servizi sociali del comune di Roma Sveva Belviso.
Una consulta, quella di Ostia, che per la sua storia ormai decennale è tra le più antiche e mature sul territorio romano, continuando ininterrottamente ad affrontare i problemi della disabilità a tutto tondo, con denunce precise e la ricerca costante di soluzioni e proposte da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione. Molti sono i temi all'ordine del giorno su cui la consulta si propone di lavorare e, all’occorrenza, di dare battaglia. Dall'assistenza h24 ai casi più gravi di disabilità, alla questione della libera scelta da parte dell’utente riguardo la tipologia di servizi. E ancora il tema dell'accesso ai servizi pubblici, ed il problema mai risolto delle barriere architettoniche.
Forti erano state anche in passato le denunce del presidente della consulta Colangelo, soprattutto con riguardo all’ assistenza sanitaria ai casi più gravi. Il susseguirsi di politiche sbagliate ha infatti - e purtroppo - condotto alla paradossale situazione in cui sono proprio i più bisognosi a rischiare di non ricevere il giusto livello di assistenza e ad essere esclusi dalle scelte dei centri specializzati. Sono infatti questi ultimi e non più le Asl a selezionare i pazienti da ricoverare, con il risultato di scartare i casi più complessi e difficili da trattare. Passo seguente da affrontare in tema di assistenza è quello che porta il disabile ad esser sempre più elemento centrale nella scelta della tipologia di servizio e di assistenza di cui usufruire. Se in passato la pianificazione era tutta “a monte dell'utente”, l’orientamento odierno è invece quello di permettere al disabile di scegliere tra diverse opportunità. Sono infatti sempre più numerosi gli operatori che, attraverso il pagamento pubblico del servizio, ne offrono tipologie diversificate ed orientate alle esigenze della domanda. Su questi temi, come su tutti quelli affrontati nella mattinata, L'assessore comunale Belvisio ha dato ampia disponibilità chiedendo alla stessa consulta proposte ed idee per arrivare a soluzioni efficaci in tempi brevi.
Sulla questione invece dell'abbattimento delle barriere architettoniche, è stato l'assessore Pace a tendere la mano e ad offrire collaborazione. Scivoli con pendenze esagerate, autobus inadeguati, accesso ai pubblici servizi difficoltoso, marciapiedi disintegrati, sono solo alcuni dei problemi che rendono ancora più complicata la situazione di chi convive con difficoltà motorie. A questi si aggiunge, con l’arrivo dell’estate, quello dell’impossibilità di accedere al mare e di godere come tutti di ciò che di meglio offre la nostra città. “La proposta - afferma l’assessore - è quella di convocare al più presto i rappresentanti delle associazioni balneari per affrontare il tema e verificare con loro lo stato di attuazione dell’ordinanza commissariale dello scorso anno, con la quale si prevedeva l’istallazione di pedane per l’accesso alla battigia di persone diversamente abili". La necessità sembra essere quindi quella di un dialogo intenso tra l’amministrazione e la consulta che renda pertanto operative le proposte che da questa arriveranno.