Don De Donno: “E’ ora di considerare l’Idroscalo una realtà ricca di valori”
Ostia – Riceviamo e pubblichiamo da don Franco De Donno, responsabile della Caritas della XXVI Prefettura Diocesana in merito all’assemblea straordinaria del volontariato sul tema ‘Da Idro-Scalo a Idro-Borgo’ che si è svolta alla parrocchia di Santa Monica venerdì 14 marzo scorso:
“Avendo constatato l’assenza totale di politici sia del Comune che del Municipio su un tema importante, certamente non trascurabile e comunque da seguire nelle sue fasi di ‘ri-costruzione’ di un tessuto umano e sociale di un territorio che ci appartiene, mi permetto in qualità di responsabile della Caritas di Ostia che ha organizzato l’Assemblea di esporre alcuni punti salienti per utile conoscenza di chi non è potuto venire!
1. E’ ora di considerare l’Idroscalo come un INSIEME che è composto innanzi tutto da persone ben disposte a sentirsi o a creare COMUNITA’: i problemi idrogeologici o i fenomeni ben circoscritti di abusivismo, costituiscono una facciata che comunque presuppone una realtà dietro di essa: una realtà umana molto ricca di valori di appartenenza. Fermarsi alla facciata senza considerare quello che c’è dietro è ‘ipocrisia’!
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3. La Caritas di Ostia e di Roma ha iniziato un percorso di accompagnamento della realtà umana e sociale dell’Idroscalo nell’intento di dar voce a domande e desideri da sempre espressi, ma anche sempre disattesi. La Caritas perciò si impegna a promuovere all’interno dell’Idroscalo un dialogo fra le diverse parti storiche per giungere a una sinergia che permetta di realizzare il passaggio da Idro-scalo a Idro-borgo!
4. Nell’assemblea si è espressa in modo forte e deciso la richiesta di un interlocutore politico, indicato in una persona precisa che si occupi dell’Idroscalo. Questo perché si assiste a un silenzio assordante della politica e dei politici in generale alle domande più volte ripetute sui vari aspetti della questione ‘Idroscalo’!
5. L’Assemblea pretende risposte e non silenzio, che sa di indifferenza o assenza: vengono apprezzate risposte anche negative, ma che siano risposte!
6. Sorprendente è stata la proposta – condivisa con entusiasmo dall’Assemblea - di accogliere nell’ “Idro-borgo” un eventuale complesso auto – costruito dai senza dimora e Rom, secondo il progetto di ‘Integrazione e Inclusione’ che da vario tempo la Caritas di Roma sta elaborando.
7. E’ importante infine considerare sempre e comunque il progetto IDRO-BORGO nel suo duplice percorso del ‘lavoro’ e della ‘casa’ sull’esempio del Borgo di Ostia Antica e del Borgo del Villaggio dei Pescatori! NOI CI CREDIAMO: NULLA E’ IMPOSSIBILE A CHI CREDE FERMAMENTE NELLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO CHE SEMBRA ‘SOGNO’ o ‘UTOPIA’!”
Don Franco DE DONNO, responsabile Caritas della XXVI Prefettura Diocesana di ROMA".
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