Oggi la ‘maratona del cuore’ per Chiara Insidioso: da Casalbernocchi al Santa Lucia
Ostia – “Forza Chiara! Tutta l’Italia è con te!”. A lanciare questo invito pieno di ottimismo e di affetto è Claudio Palmulli, 29 anni compiuti ieri l’altro, un’energia contagiosa e una simpatia travolgente, alla vigilia della maratona dedicata a Chiara Insidioso Monda che oggi, sabato 25 luglio, lo vedrà protagonista in tandem con Simone Carabella, amante di sport ‘estremi’ come il paracadutismo. Ma ‘estrema’, per la simpatica e inarrestabile coppia, è anche l’impresa di domani in quanto Claudio, atleta disabile, macinerà decine di chilometri insieme all’amico Simone, da piazza San Pier Damiani, a Casalbernocchi, nell’entroterra del X municipio, fino al Santa Lucia, la residenza sulla via Ardeatina dove la giovanissima, 20 anni appena, è stata trasferita dopo essere stata dimessa a dicembre scorso dall’ospedale San Camillo, dove rimase per undici mesi dopo essere stata ridotta in stato vegetativo dall’ex convivente. Obiettivo? Riportare la giovane a casa, tra le sue cose, i suoi affetti, il papà Maurizio innanzi tutto, e la sua cagnolina, Molly. Ad aspettarla, naturalmente, la mamma, i familiari, gli amici.
Chiara, la bellissima ragazza bionda tifosa della Lazio e amante degli animali, dopo la brutale aggressione subita dall’ex compagno, condannato in seguito a vent’anni di reclusione, rimase a lungo in pericolo di vita. E nonostante gli interventi e le cure non ha, ad oggi, recuperato. Papà Maurizio si reca tutti i giorni a trovarla ma questo non basta: vorrebbe portare la figlia a casa, averla accanto, coccolarla… E’ un bisogno, una necessità. Ma non può. Perché l’appartamento non possiede i requisiti necessari ad accogliere una ragazza disabile. Ecco dunque la maratona organizzata da Claudio e Simone, i due cuori generosi, per chiedere una casa adeguata alla disabilità di Chiara, che necessita di macchinari e di spazio. Bisogna agire in fretta perché a breve la ventenne dal Santa Lucia presto verrà trasferita in una struttura per la lungodegenza. La sua famiglia ha soltanto un’abitazione inutilizzabile a causa delle barriere architettoniche.
“Quello che ci aspetta è veramente unico”, afferma Claudio che con Simone, in un anno, ha già portato a termine imprese ‘al limite’. “Mio padre è quel ‘pazzo’ di Mister Okay, Maurizio, il bagnino di Ostia che da anni si tuffa, in costume, senza muta, nel Tevere a Capodanno”, racconta ridendo a Ostia Tv: “Diciamo che è una ‘cosa di famiglia’ impegnarsi in imprese difficili. Con Simone ho trovato un compagno di avventure. Domani? Decine di chilometri ci aspettano!”. “Vi invito tutti alle ore 13 ad aspettarci al traguardo al Santa Lucia. Non è né una gara né una competizione, ma una maratona fatta da due cuori che si battono per il diritto di far vivere Chiara in una casa adatta. E per chi non potesse raggiungerci al Santa Lucia, la partenza è alle ore 8.30 nella piazza principale di Casalbernocchi. Vi aspettiamo! I ‘mi piace’ che mettete su facebook e la stima che ci dimostrate attraverso questo mezzo di comunicazione, mettetela in pratica e… Venite!”. All’arrivo al Santa Lucia sarà presente l’assessore capitolino al sociale Francesca Danese.
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