Dopo la 23esima Festa del libro di Ostia: il bilancio? La cultura nel cuore!
"Grazie agli interventi degli scrittori e degli artisti presenti abbiamo ancora una volta riaffermato la centralità della cultura nella vita quotidiana. Abbiamo capito ancora una volta che la cultura è un concetto molto ampio e dinamico, che richiama anche l'arte e lo spettacolo, la voglia di socialità, la continua ricerca intellettuale, il bisogno di scoprire nuove idee e di fare nuove esperienze. In particolare, la cultura apre la mente e il cuore ai bisogni e alle speranze degli altri, forgiando una nuova società, una nuova umanità: forgiando cittadini sensibili, consapevoli, attivi", prosegue Maritati.
Secondo il presidente, dunque, la cultura apre le porte verso nuovi orizzonti, ci fa sentire parte di un tutto, ci spinge alla creatività e alla collaborazione. Anche in questa Festa, la centralità del libro e della lettura si è accompagnata a momenti ricchi di arte, musica e fotografia.
"La prossima volta speriamo di dare voce anche al teatro e al canto corale, perché la Festa in realtà è un grande contenitore culturale e sociale, dove c'è spazio per tutte le espressioni dello spirito umano. E' soprattutto una grande esperienza di allegria e di partecipazione, un appuntamento con quei valori portanti che danno forza e armonia ad una realtà collettiva: dal quartiere in cui viviano al mondo intero. Con questi sentimenti di vera amicizia, vi diamo appuntamento alla prossima Festa del libro e della lettura di Ostia che si terrà sabato 1 e domenica 2 dicembre 2018", conclude.
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