Doremidiverto, incontro genitori-Vulpiani: “Mezza vittoria o mezza speranza?”
IL SOPRALLUOGO – “Dopo un breve dibattito su quanto accaduto alla scuola materna ‘che non c'è più’, l’unica struttura pubblica a tempo pieno del centro di Ostia, sui soldi spesi e sulla cattiva gestione del bene pubblico dei suoi predecessori insieme al dottor Vulpiani, che insieme a due colleghi amministra il X municipio dopo il commissariamento per mafia, siamo andati a piedi direttamente sul posto, in via Adolfo Cozza”, si legge in una nota del Comitato Genitori Doremi, impegnato attivamente affinchè questo quadrante della città abbia nuovamente un servizio importante per le famiglie e per i bambini, del quale al momento è privo.
IL PREFETTO VULPIANI – “Il prefetto Vulpiani”, prosegue la nota, “ha preso visione del plesso e dell'area dove sorgeva la Doremi, distrutta da un rogo nel settembre di tre anni fa, constatando l'effettivo stato di degrado in cui versa tutto il plesso del Vittorio Emanuele. Chiamarla ‘mezza vittoria forse è troppo ma ha preso atto della situazione”, afferma il Comitato Genitori Doremi, “assicurando che, nonostante l'ingente somma di denaro spesa (sprecata, dicono le mamme e i papà), circa 4 milioni di euro in 3 anni e che nonostante non possa intervenire subito annullando il cambio di destinazione, ci siamo accordati per inviargli una relazione completa dei dati sulla domanda di materne, residenze ed altro, corredata del progetto realizzato da un padre, un ingegnere, consegnato gratuitamente alla vecchia Amministrazione, che sottoporrà direttamente al dipartimento dandoci una ‘mezza speranza’”.
LA SPERANZA – “Su questa ‘speranza’ nutriamo comunque qualche dubbio in quanto il prefetto ci ha confessato di non avere ancora i poteri necessari per poter intervenire su Ostia come avrebbe voluto… Ma la cosa”, sottolinea il Comitato, “non ci sorprende. Tutto questo, però, non ci farà arretrare neanche di un millimetro: saremo sempre vigili e anche se dovessimo attendere la prossima amministrazione municipale siamo decisi a lottare per raggiungere il nostro obiettivo: qui c'era una materna e una materna dovrà essere riconsegnata alla collettività”, conclude il Comitato Genitori Doremi.
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