Dragona - Martedì 25 febbraio, a partire dalle ore 9.30 del mattino, 45 alunni della scuola Marco Ulpio Traiano, accompagnati dai professori Natali e La Sala, si cimenteranno nei compiti di disegno avendo come modelli le tre grandi statue realizzate dallo scultore, naturalizzato lidense, Giuseppe Faella alla parrocchia Regina dei Martiri di Dragona. Le statue saranno collocate sul frontale della chiesa in occasione della celebrazione dei cinquanta anni dalla sua inaugurazione. La cerimonia si svolgerà il prossimo 8 marzo alla presenza del cardinale Agostino Vallini. Le statue, alte circa due metri, raffigurano la Regina dei Martiri e gli Apostoli Pietro e Paolo. Le opere rappresentano l'espressione di una grande opera sia artistica che religiosa per l'importante ricorrenza a ricordare la nascita di un luogo sacro nel nostro territorio, punto di riferimento di promozione anche sociale per tanti bambini e cittadini di Dragona. Molti parrocchiani stanno da tempo spingendo affinchè all'importante evento partecipi anche  papa Francesco, che recentemente ha visitato la chiesa San Tommaso Apostolo all'Infernetto. A sostenere l’iniziativa l’associazione culturale ‘Lorenzo Gasparri’.

La parrocchia è stata eretta il 24 giugno 1963 con il decreto del Cardinale
Vicario Clemente Micara "Cum in regione" ed affidata al clero diocesano di Roma.
Il territorio, desunto da quello di S. Francesco d’Assisi, con decreto del Cardinale
Vicario Ugo Poletti del 3 dicembre 1989, è stato determinato entro i seguenti nuovi
confini: "Via del Mare, partendo dall’altezza di Via La Corsesca, fino all’intersezione
con il Canale di Dragoncello - detto canale a nord fino al fiume Tevere - fiume Tevere
ad est (per 400 metri circa) fino all’altezza del proseguimento ideale di Via Carlo
Casini - da qui ripercorrendo detta linea ideale a sud si giunge fino all’altezza
della fine di Via Giambattista Berthier - confine del Parco Comunale - Via La Corsesca
per il tratto nord-sud - Via del Mare". Il complesso edilizio parrocchiale, di proprietà
della Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la provvista di nuove Chiese
in Roma è stato realizzato secondo il progetto di Aldo Aloysi ed Ernesto Vichi.