Incidente mortale via del Mare: il tachimetro fermo sui 160 km/h
Dragona – L’alta velocità ed un sorpasso azzardato alla base del terribile incidente che ieri sera è costato la vita a due persone, Silvia Gherardi, 31 anni, ed un uomo di 41 anni, deceduto nel corso della notte sulla via del Mare, all’altezza dei ponti nella zona industriale di Dragona. Uno dei tachimetri dei veicoli entrati in collisione si è rotto segnando i 160 km/h.
A rimanere coinvolte tre auto, una in sorpasso di un’altra, che si è scontrata infine con una terza che proveniva in senso contrario. L’auto che ha sorpassato, e che poi ha finito la sua corsa scontrandosi frontalmente con una Fiat 500, è una Peugeot, alla guida della quale era il 41enne, diretto a Roma. Quest’ultimo, dopo aver superato a 160 km/h una Fiat Croma, come hanno rilevato gli agenti del XIII gruppo della polizia municipale di Roma Capitale, ha impattato con la piccola 500, diretta a Ostia, con a bordo, oltre a Silvia Gherardi, anche Santiago R., 30 anni, e la cagnolina della coppia.
I funzionari del XIII gruppo sono al lavoro in queste ore per reperire tutti i dati ed inviarli domani mattina alla Procura della Repubblica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, erano le 20 quando si è verificata la tragedia. La Fiat 500, un vecchio modello, è stata ridotta ad un ammasso di lamiere contorte, mentre la Peugeot si è ribaltata in mezzo alla corsia. La Fiat Croma è stata soltanto sfiorata.
Santiago R., il fidanzato della Gherardi, ricoverato in un primo tempo in codice rosso all’ospedale Grassi di Ostia è stato in seguito trasferito al San Camillo, dove si trova in prognosi riservata. I due fidanzati sembra vivessero a Ostia. La cagnolina, non rimasta ferita, sarebbe poi sfuggita spaventata ai vigili urbani. |
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