Dragona e Dragoncello, i cittadini: “Incendi e degrado su area verde: subito la bonifica”
Dragona-Dragoncello - I comitati di Dragona e Dragoncello sono di nuovo insieme per segnalare lo stato di degrado in cui versa una estesa area verde situata tra i due quartieri. Hanno così inviato una lettera al sindaco Marino, al prefetto Gabrielli e agli organi competenti per chiederne l’immediata bonifica. I Comitati sottolineano in particolare gli incendi che con allarmante frequenza si verificano durante la stagione estiva, mettendo in pericolo anche le numerosi abitazioni, la scuola materna e l’asilo nido che si trovano a ridosso dell’area. Denunciano anche, in una nota congiunta, lo stato di abbandono che ha ‘favorito’ in questi anni sia la frequentazione da parte di tossicodipendenti che lasciano siringhe ed aghi sparsi a terra, sia l’accumulo di materiali di ogni genere tra cui carcasse di auto, di motorini e anche di animali, calcinacci, mobilia varia.
Malgrado le innumerevoli segnalazioni effettuate agli organi competenti nel corso degli anni nessun tipo di intervento, riferisce la nota, sarebbe mai stato effettuato né programmato. L’area rientra nel Pru (Programma di recupero urbano) di Acila–Dragona (proposta 21) che prevede interventi di edilizia residenziale con relative opere a scomputo da parte di privati benché ad oggi, di tutti questi interventi previsti almeno per quelli compresi tra Dragona e Dragoncello, non si ha più alcuna notizia, né si riesce a far chiarezza sulle pertinenze e proprietà relative alle aree interessate, prosegue la nota. Nell’attesa di un incontro chiarificatore alla presenza dei numerosi soggetti interessati che consenta di definire gli interventi più opportuni da realizzare, i due Comitati chiedono l’autorizzazione di poter usufruire da subito della porzione di area inserita nella proposta 21 del Pru, destinata a verde pubblico, rendendosi disponibili a collaborare con tutte le forze preposte - Ama e Corpo di Polizia Municipale - per una immediata bonifica e proponendosi come possibili gestori nella successiva manutenzione.
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