Dragona – Dopo aver sfondato il guard-rail del viadotto Zelia Nuttal, a Dragona, nell’hinterland lidense,  ha compiuto un terribile volo nel vuoto di una decina di metri andando a schiantarsi con la propria auto, una Peugeot 107, a pochi metri dalla ferrovia Roma-Lido. L’automobilista, L.D., una donna di 32 anni, è viva per miracolo. Ricoverata all’ospedale Grassi di Ostia in codice rosso è stata poi trasferita al San Camillo di Roma dove si trova in prognosi riservata per aver riportato gravissime ferite nell’incidente.

Il sinistro è avvenuto questa mattina alle 7.35. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia municipale del XIII gruppo di Roma Capitale la 32enne, dopo essere entrata sul viadotto che collega Dragona con Acilia sud e che attraversa la via dei Romagnoli, la via delMare e la via Ostiense, per ragioni che sono tutt’ora al vaglio degli inquirenti, avrebbe puntato dritto contro il parapetto, sfondandolo e finendo con l’auto di sotto dopo un volo di alcuni metri.

Immediato l’intervento della municipale e dei vigili del fuoco, che hanno estratto dalla macchina la donna. Si sono avuti rallentamenti al traffico per permettere agli agenti di effettuare i soccorsi e di procedere con i rilievi di rito. Sono intanto già sul posto gli addetti della ditta che dovrà ripristinare il guard-rail sul viadotto.  

L'auto avrebbe abbattuto 4 metri di guard-rail e 10 metri di rete di recinzione in prossimità dellonstop presente sul cavalcavia in direzione di via Macchia di Saponara. Dopo il salto nelvuoto sarebbe atterrata su uno spazio erboso tra la via Ostiense e i binari della ferrovia Roma-Lido. Tra le ipotesi un colpo di sonno o l'alta velocità. Sembra che poco prima la 32enne, che abita ad Acilia, avesse lasciato il figlio a scuola.