Dragona, La ciurma: “Lanci di massi contro il campo rom”
Dragona – Lancio di pesanti massi sui tetti delle casette del campo rom di via Ortolani, ad Acilia. Per più notti consecutive dei balordi hanno lanciato dal cavalcavia Nuttale dei macigni sulle modestissime abitazioni e nelle zone dell’insediamento, rischiando di ferire gravemente gli abitanti, tra cui molti bambini.
A denunciare il gravissimo episodio l’associazione La ciurma a nome della società civile e delle organizzazioni del terzo settore impegnate nella difesa e promozione dei diritti umani.
“Gravissimi questi episodi di teppismo frutto di un clima di intolleranza crescente nei confronti della diversità, un fenomeno tristemente conosciuto e tipico dei momenti di recessione economica e culturale cui occorre contrapporre immediatamente una risposta forte e chiara da parte delle istituzioni, delle forze dell'ordine e della comunità”, dichiarano all’associazione.
Il villaggio di Acilia-Dragona, dove vivono da oltre venti anni alcune famiglie pienamente integrate nel contesto locale, attende da molto tempo di essere ristrutturato con i fondi del “piano nomadi” per permettere ai tanti bambini di poter vivere in sicurezza e continuare a frequentare la scuola, nell'ottica di un pieno inserimento sociale e scolastico.
“I ritardi che si sono accumulati in questi anni sono ingiustificabili e perciò ci schieriamo a difesa dei diritti del campo per chiedere subito una indagine delle forze dell'ordine per assicurare alla giustizia i teppisti protagonisti del lancio di sassi, la protezione da parte delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza degli abitanti e infine il completamento delle necessarie procedure da parte dell'amministrazione per la ristrutturazione”, affermano a La ciurma del campo.
L’associazione conclude attendendosi “parole forti e chiare da parte della giunta Vizzani e dell'intero consiglio municipale”. E lancia un appello a tutte le forze sociali, laiche e cattoliche, a difesa dei gruppi rom presenti sul territorio e a tutela del loro pieno diritto all'abitare e all'integrazione sociale.
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