Dragona - La violenza sulle donne continua a deflagrare in tutta la sua drammaticità: ieri sera l’omicidio di Alessandra Iacullo, accoltellata a Dragona, a poche ore da un altro femminicidio, addolora tutta la città. Il clima sociale è drammatico. Da alcuni giorni la terza carica dello Stato, Laura Boldrini, subisce tramite social network minacce di morte, stupro, sodomia, tortura. Stiamo oltrepassando una soglia di non ritorno, indice di una concezione predatoria delle relazioni tra uomo e donna, che si manifesta al massimo grado in un ambiente sociale carico di tensioni. Dobbiamo fermare la violenza prima che sia troppo tardi.  

 

 

Simili tragedie devono rafforzare, nell’azione congiunta con le forze dell’ordine - che vorrei ringraziare per il lavoro che quotidianamente svolgono - il nostro impegno istituzionale per la sicurezza dei cittadini, che non è solo questione di ordine pubblico, ma attiene anche all’organizzazione dei servizi della città. Su questi temi la collaborazione di tutte le forze politiche è fondamentale per potenziare i servizi di accoglienza per le donne, i centri antiviolenza, le attività di sostegno giuridico, celeri iter di intervento in caso di sospette violenze. A tutto questo vanno affiancate capillari politiche di educazione alla differenza di genere, a cominciare dalla scuola e dal mondo dell’informazione. Dobbiamo cambiare il nostro linguaggio mediatico, in primis intervenendo con severità sui toni violenti e misogini.

 

 

Con gli altri parlamentari di Sel abbiamo già sollecitato l’immediata ratifica della Convenzione di Istanbul per ribadire il nostro no alla violenza’. Lo dichiara Ileana Piazzoni, deputato Sel.