Dragona - Intervenendo all’incontro organizzato dai rappresentanti del Consorzio artigianale e industriale di Acilia Dragona, che si è svolto giovedì 29 novembre presso la ditta Revelox, Luciano Ciocchetti, vice-presidente della Regione Lazio,  ha affrontato il tema del rilancio della tratta ferroviaria che collega Ostia con la capitale.

 

 

 

 "Questo territorio ha bisogno di interventi di riqualificazione urbana, ma ha bisogno soprattutto di un grande investimento di progettazione e realizzazione di mobilità, specialmente su ferro", ha dichiarato l’esponete nel corso del suo intervento.

 

 

 

"Bene che nel nuovo bilancio del Comune si sia finanziato il completamento delle complanari sulla Cristoforo Colombo, ma serve trasformare la Roma-Lido da tradotta a vera metropolitana con una frequenza di due minuti e mezzo tra ogni treno e poter così triplicare l'utenza da Ostia fino a Piramide. Occorre realizzare poi una diramazione che dalla nuova stazione di Acilia sud possa collegare l'area industriale di Dragona, la Fiera di Roma, l'aeroporto di Fiumicino e il nuovo porto commerciale dove nei prossimi anni arriveranno circa un milione di croceristi”, ha detto, così come riportato da Omniroma.

 

 

 

“Si tratta di un'opera del costo di 600 milioni che si può fare attraverso un'operazione di project financing. Il progetto è infatti stato studiato da una società francese, l'Rpr che oggi gestisce 14 linee metropolitane a Parigi e sta realizzando in project financing la metropolitana leggera a Firenze e che lo ha valutato fattibile a differenza del progetto della Porta del Mare risultato non conveniente”.

 

 

 

 

“Naturalmente la società ha effettuato solo uno studio e in caso di approvazione ci sarebbe una gara pubblica. Oltre all'impegno economico di privati potrebbe esserci la collaborazione della Autorità portuale, della Camera di commercio di Roma, di Adr dell'Eur spa e

naturalmente di Regione e Comune. Si potrebbe pensare anche di realizzare un altro collegamento tra la Colombo a Torvajanica. Occorre inoltre”, ha continuato, “ridefinire i modelli di sviluppo di questo territorio che sono legati al turismo, ma anche la necessità di migliorare le possibilità di investimento delle attività artigianali produttive, creando le condizioni per offrire aree, posti e capannoni a prezzi compatibili che consentano di continuare le attività e superare questo momento di crisi. Si tratta di una scommessa importante su cui investire per il futuro di questo territorio".

 

 

 

 

 

Nel corso dell'incontro, cui ha partecipato Giuseppe Giordano, direttore del Consorzio artigianale  industriale di Acilia Dragona, Ciocchetti si è reso disponibile a partecipare a un tavolo con i vari settori produttivi del territorio per discutere di programmi futuri.

 

 

 

Ciocchetti ha poi concluso affermando di aver “incontrato imprenditori che nonostante la crisi stanno continuando ad investire e guardano a prospettive future. Questo è un consorzio dove è facilmente praticabile il piano casa e credo che dobbiamo dare un aiuto tecnico agli imprenditori che vogliono applicare l'ampliamento per le attività produttive fino a 500 metri quadri".