Dragona – “Ci derubate? E noi vi filmiamo. E poi mettiamo in rete i video con le vostre ‘imprese’ affinché siano da deterrente per quanti vogliano imitarvi. In questo modo vogliamo anche allertare i nostri vicini di casa perché siano più attenti, più vigili e nel caso notino individui sospetti informino subito le forze dell’ordine”.


I VIDEO - E’ questo l’obiettivo di alcuni cittadini del X municipio che negli ultimi giorni, esasperati dall’escalation di furti nelle abitazioni che si sta registrando nell’entroterra di Ostia, a Dragona ed Acilia in particolare, hanno deciso di pubblicare su Facebook i video dei filmati dei sistemi di videosorveglianza che riprendono i malviventi nell’atto di scavalcare i muri di cinta per introdursi nei giardini dei villini o mentre rubano un’auto. Anche oggi, domenica 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, sarà possibile vedere un ‘ladro solitario’, ma non per questo meno ‘pericoloso’, mentre se ne va in giro di notte con un sacco sulle spalle ed un arnese per scassinare porte e finestre in mano.


I FURTI - Questa notte sono state tre le abitazioni svaligiate in via Cremosano, a Dragona. I derubati, nonostante le grate siano state divelte, le imposte forzate con un piede di porco o addirittura con un cric idraulico e le stanze buttate all’ariacassetti, armadi e mobili aperti con il loro contenuto sparpagliato sul pavimento – non si sono accorti di nulla ed hanno continuato a dormire. L’allarme è stato dato soltanto quando il ‘topo d’appartamento’ si era ormai allontanato con il bottino. Sotto shock per l’amara scoperta, per questa violenta intromissione nella loro privacy le vittime hanno allertato le forze dell’ordine ed i vicini, in un passa parola.


IL VIDEO DEL LADRO - A mettere a segno i furti alle 3.33 di domenica, come documentato sul monitor, è stato un ‘ladro solitario’, come riferisce a Ostia Tv un residente che, grazie al sistema di videosorveglianza presente nella sua abitazione, ha potuto vedere l’uomo mentre percorreva la strada e poi si introduceva nelle proprietà scavalcando con agilità il muretto. Le ‘gesta’ poco eroiche del malvivente sono state ‘immortalate’ e registrate.


IL CITTADINO – “In tanti anni che abito a Dragona una cosa del genere non era mai successa”, dichiara. “Nel video si vede questo individuo che se ne va in giro tranquillamente come se fosse pieno giorno e andasse a fare la spesa. Scavalca il muretto, ‘sparisce’ nel villino, poi torna in strada con un sacco sulle spalle ed un arnese tra le mani: sembra Babbo Natale. Tranquillo tranquillo, da solo. Il sistema presente nella mia casa riprende l’area circostante, una sorta di panoramica completa. Stamattina”, racconta, “mi ha chiamato il mio vicino che mi ha aggiornato sulla situazione: tre furti tutti in una volta. E nessuno si è accorto di nulla. Oltre agli oggetti rubati, anche i costi per riparare o sostituire le grate e gli infissi: a questo punto meglio investirli in un sistema di videosorveglianza”.


LA SICUREZZA – “Il problema? La mancanza di sicurezza. Mancano pattuglie delle forze dell’ordine che monitorino il territorio nelle ore maggiormente ‘a rischio’, tra l’una e le tre della notte: la loro presenza sarebbe sicuramente un deterrente per chi volesse rubare o commettere reati”, spiega a Ostia Tv il residente, che subì un tentativo di furto. Non teme eventuali ritorsioni da quanti potrebbero riconoscersi?, domandiamo. “No, no, non ho paura”, ci risponde. Le strade sono al buio? Nel quartiere furono denunciati furti di cavi di rame con conseguente blackout in alcune zone, domandiamo ancora. “No, no”, risponde: “né via Cremosano né le strade limitrofe, dove sono avvenuti altri furti, hanno problemi: sono perfettamente illuminate”.


IL PRIMO VIDEO - Dopo il primo video messo in rete sabato 6 febbraio da una residente di Dragona, video diventato in uno ‘split second’ virale, nel quale le telecamere del sistema di videosorveglianza di un villino in via Donato Bartolomeo riprendono un giovane con un cappuccio sulla testa, tuta e scarpe di ginnastica che, dopo aver scavalcato velocemente il muro di cinta, ‘atterra’ nel giardino del vicino di casa, ne è stato diffuso un secondo. In queste immagini si vedono dei malviventi mentre si danno da fare, per così dire, fino a quando riescono nell’intento di rubare una Bmw.


IL PRIMO VIDEO - Dopo il primo video messo in rete sabato 6 febbraio da una residente di Dragona, video diventato in uno ‘split second’ virale, nel quale le telecamere del sistema di videosorveglianza del villino riprendono un giovane con un cappuccio, tuta e scarpe di ginnastica che, dopo aver agilmente scavalcato il muro di cinta, ‘atterra’ nel giardino del vicino di casa, la signora ne ha diffuso un secondo nel quale dei malviventi si danno da fare, per così dire, fino a quando riescono nell’intento di rubare una Bmw.


CONTROLLO DEL VICINATO’ – Ezio Pietrosanti, presidente del comitato di quartiere Acilia centro sud Monti di San Paolo, ha avviato dallo scorso novembre ‘Controllo del vicinato’, un progetto nato per prevenire e contrastare i furti nelle abitazioni e nei negozi basato sulla collaborazione tra residenti. Come funziona? I cittadini, in gruppi di 80, 90 persone, quando notano persone sospette aggirarsi nelle zone di residenza, comunicano tra loro gli ‘avvistamenti’ su Whatsapp in quanto i ladri spesso compiono dei ‘sopralluoghi’ per studiare le vittime e le loro abitudini”.


EZIO PIETROSANTI - “Ci si può avvicinare all’individuo per domandargli se cerca qualcuno e, in base alla sua risposta ed alla reazione, farsi un’idea delle sue intenzioni”, spiega Ezio Pietrosanti. “A volte queste persone, dopo un approccio di questo tipo, si allontanano e non si vedono più. In base ad un confronto tra cittadini, poi, se il sospetto è comune e la situazione risulta ‘anomala’, allertiamo i carabinieri o la polizia segnalando i fatti perché è ovvio che l’intervento spetti a loro. E’ un progetto che mette al primo posto la socializzazione e la collaborazione tra residenti e che ha già dato buoni risultati in altri quartieri della Capitale ed in alcune regioni italiane. Anzi, ha destato l’interesse dei cittadini di Centro Giano, Bagnoletto e Dragona che ci hanno chiesto chiarimenti”, prosegue il presidente del comitato.


COME DIFENDERSI – Ezio Pietrosanti, tuttavia, oltre al tam tam che i cittadini possono mettere in atto attraverso questo progetto, invita ad adottare altre ‘strategie’. “Durante i nostri incontri spieghiamo che per difendersi, oltre ai costosi sistemi di videocontrollo e di allarmi volumetrici che monitorano l’intera area perimetrale dell’abitazione interessata, ci sono piccoli apparecchi, dai costi accessibili, da applicare sulle finestre: sono dotati di sensori che emettono suoni in caso di effrazioni allertando i proprietari e mettendo in fuga i malviventi, uno si applica sulla parte fissa l’altro su quella mobile. Costano poche decine di euro ma sono efficaci”.


PASSEGGIATE DELLA LEGALITA’’ – Lo scorso anno i residenti di Ostia antica e Saline, stanchi di essere derubati nel sonno o di trovare le case razziate al rientro dal lavoro, per un paio di settimane attuarono, dopo essersi consultati tra loro, le cosiddette ‘passeggiate della legalità’. In gruppi di tre, quattro persone, nelle ore notturne percorrevano le strade del quartiere per dare un ‘segnale’ della loro presenza e ‘stanare’ eventuali individui sospetti. Informarono l’allora dirigente del commissariato Lido di Ostia, dottor Antonio Franco, ed il comandante della locale stazione dei carabinieri, Filippo Vella. L’iniziativa, però, si concluse rapidamente: furono intensificati i controlli notturni nei due quartieri e l’allarme rientrò.