Dragoncello, occupato l’ex ufficio di collocamento di via Fattiboni
Dragoncello – Occupato questa mattina l’ex ufficio di collocamento di via Ottone Fattiboni, a Dragoncello, attualmente trasferito in via Domenico Baffigo, a Nuova Ostia. “La casa è un diritto, l’autocostruzione è necessaria” è la scritta che campeggia su uno striscione appeso alle finestre da un gruppo di giovani famiglie di Ostia intenzionate a intraprendere il “percorso dell’autocostruzione contro la speculazione edilizia”. Gli occupanti, sostenuti dal Comitato popolare di lotta per la casa si sono introdotti senza alcuna difficoltà all’interno dello stabile del quartiere dell’entroterra del municipio X, Dragoncello, che si trova accanto ad un centro sociale e vicino ad una scuola. Diversi i motivi della protesta sfociati nell’occupazione.
Tra le cause principali, tuttavia, il bisogno di vivere una vita 'normale' in case ‘autocostruite’, preesistenti, senza costi per la collettività, sfruttando un edificio abbandonato da tempo com’è quello di via Ottone Fattiboni. Secondo gli occupanti, attraverso l’autocostruzione e lo stanziamento nell’ex ufficio, entro breve potrebbero essere realizzati una serie di appartamenti per i senza casa garantendo loro un tetto e una vita dignitosa. Il Comitato popolare di lotta per la casa, che ha sostenuto l’azione, da anni lotta contro le istituzioni romane sulla questione immobiliare e sull’assegnazione di case alle famiglie che non ne dispongono attraverso il recupero di stabili vuoti. Sono infatti stati numerosi nel corso degli anni le proteste sostenute o direttamente effettuate dall’associazione capitolina tra occupazioni di chiese, residence e scuole.
Tags: entroterra