Droga, 53 arresti dei carabinieri di Ostia tra Roma e la Sardegna
Ostia – Si è conclusa con l’arresto di 50 persone l’operazione ‘Triplete’ dei carabinieri di Cagliari con il supporto dei militari del nucleo investigativo del Gruppo di Ostia. L’indagine antidroga è iniziata nel luglio del 2012 e ha consentito di far emergere un notevole traffico di cocaina proveniente dalla Capitale e destinato al Sulcis – Iglesiente sardo. Le investigazioni sono partite dall’individuazione del “centro di comando” del traffico, nascosto in una piccola pizzeria al taglio di Gonnesa (Ca), dove ogni giorno si verificavano gli incontri tra i trafficanti. Grazie ad alcune telecamere nascoste mesi i carabinieri hanno seguito, in diretta, gli acquisti di partite di stupefacente destinati al sud della Sardegna, riuscendo a mettere perfettamente a fuoco i canali di approvvigionamento della cocaina (proveniente da Roma), dell’hashish (proveniente da Cagliari) e la rete di spaccio locale, facente capo al noto pluripregiudicato Giancarlo Granella, 40enne di Iglesias, titolare della pizzeria al taglio, arrestato più volte in passato per reati connessi agli stupefacenti.
Le investigazioni si sono concluse dopo un anno, a giugno del 2013, con il deposito di una informativa a carico di 73 indagati. Il pubblico ministero, dopo aver vagliato le diverse posizioni ha ric
hiesto al giudice per le indagini preliminari l’emissione di 53 misure. Il gip presso il Tribunale di Cagliari ha disposto pertanto 27 misure di custodia cautelare in carcere; 18 misure di arresti domiciliari e 4 “obblighi di firma” alla polizia giudiziaria. Quattro persone restano indagate a piede libero.
Sotto il profilo investigativo, l’indagine ha consentito di accertare che le tre distinte organizzazioni criminali investigate - una a Roma, una a Cagliari e una a Gonnesa - erano in contatto tra di loro; sono stati fatti arrivare nel Sulcis Iglesiente 16 kg. di cocaina (tra maggio e settembre 2012), inviati dal gruppo romano tramite trasportatori ignari, occultati all’interno di pacchi apparentemente contenenti mobili da montare di una nota casa svedese; non meno di 4 kg. di hashish provenienti da Cagliari e diretti a soddisfare il consumo di Carbonia.
Nel corso dell’operazione sono già stati effettuati 11 arresti; 2 denunce; un arresto per tentato omicidio grazie ad una telefonata intercettata; un chilo e 600 grammi di cocaina sequestrata; un chilo e 235 grammi di hashish sequestrato.
Per quanto riguarda le indagini condotte a Roma e nel Lazio è stato determinante il supporto fornito dal Gruppo carabinieri di Ostia. Particolarmente attivo è risultato il clan criminale romano, che ‘opera’ nella borgata di Casalotti, fornitore della cocaina, incentrato sulla figura di Walter Domizi, noto come il “gattino” e attualmente detenuto presso il carcere di Spoleto dove sta scontando 18 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Questa mattina i militari di Ostia hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare a Domizi in carcere e ad altre 7 suoi complici raggiunti a Casalotti, a Fregene, a Roma e a Pomezia. Domizi è ritenuto a capo di un’organizzazione criminale già oggetto di indagini effettuate alcuni anni fa dal Nucleo investigativo del Gruppo di via Zambrini nell’ambito dell’operazione “Coca rent”. Da notare che Domizi, durante le fasi delle indagini, mentre si trovava agli arresti domiciliari per motivi di salute in una casa di cura di Formia, godesse di libertà di movimento tale da consentirgli di gestire la sua illecita attività di trafficante. Per questa ragione è stato raggiunto oggi dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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