Droga, sgominata organizzazione a Tor Bella Monaca: 14 arresti
Roma - Dopo due anni di indagini, grazie ad una operazione congiunta della Guardia di finanza e dei carabinieri di Roma sono stati arrestati, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, 14 persone appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con basi operative e logistiche nel quartiere di Tor Bella Monaca. L’operazione prende l’avvio dai risultati delle indagini svolte nell’ambito di due diversi procedimenti penali portati avanti dalle due forze di polizia e poi riuniti. Le attività sulla banda partono nel 2011 quando il Nucleo di Polizia tributaria di Roma – Gruppo investigazione criminalità organizzata - individua l’esistenza di un’associazione criminale dedita al traffico, detenzione e vendita di cocaina, hashish e marijuana. Contemporaneamente i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati, indagando su un’altra filiera di spaccio e attraverso la testimanianza di collaboratori di giustizia, sono giunti a individuare la stessa “cupola”. In questo modo si è costituita una sinergia investigativa tra le due forze di polizia che ha portato oggi al completo smantellamento del gruppo criminale.
Gli indagati disponevano di considerevoli somme di denaro, utili all’acquisto e alla vendita di ingenti quantitativi di stupefacente, potendo contare su una rete di connivenze, affidabili e professionali, tali da poter controllare l’attività di spaccio in diversi quartieri capitolini, tra i quali quello popolare di Tor Bella Monaca, noto alle cronache locali perché teatro di numerose attività criminali. Il gruppo era strutturato con una “catena di comando” capace di curare tutte le fasi del traffico di stupefacenti (soprattutto cocaina), a partire dall’individuazione dei canali di approvvigionamento sino alla distribuzione al dettaglio, passando attraverso le attività di trasferimento e custodia della droga. L’organizzazione, tra l’altro, disponeva di una considerevole di armi come risulta dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Le indagini svolte, tra cui indagini tecniche cui sono state affiancate le attività di osservazione e pedinamento - queste ultime, tra l’altro, particolarmente complesse visto l’elevato tasso di criminalità e delle difficoltà di “penetrazione” che caratterizzano il quartiere di Tor Bella Monaca - hanno consentito di acquisire precisi e puntuali elementi investigativi sul conto degli appartenenti al sodalizio criminoso, risultato capeggiato dal romano M.M. (cl. 1978) titolare in un centro estetico a Tor Bella Monaca, con precedenti specifici, arrestato questa mattina. Quest’ultimo, referente nel quartiere romano per le attività di narcotraffico, si è avvalso dell’ausilio di altri quattro uomini, V.A. (cl. 1968) ed il figlio V. (cl. 1990) - entrambi nati a Napoli - il romano M.P. (cl. 1971) e il pugliese L.G. (cl. 1977), tutti residenti e ben radicati a Tor Bella Monaca, anch’essi arrestati.
In questo contesto, nel corso delle indagini volte a ricostruire l’ambito di operatività dell’associazione criminale, le Fiamme gialle del Gico hanno effettuato nel corso del tempo tre distinti interventi repressivi, conclusisi con l’arresto in flagranza di reato di 4 persone e il conseguente sequestro di circa 100 chili di hashish e mezzo chilo di cocaina, ricostruendo, altresì, a posteriori, transazioni di stupefacente portate a termine dagli indagati per circa 12 chili di cocaina e 77 chili di hashish. Parallelamente, i carabinieri di Frascati hanno effettuato numerosi sequestri di stupefacente, dimostrato l’esistenza di un canale di approvvigionamento campano per un flusso settimanale di notevoli quantità di droga di ottima qualità che fruttava giornalmente decine di miglia di euro, poi reinvestiti in beni immobili, mobili ed attività commerciali. Per questo motivo agli indagati sono stati sequestrati beni per un valore di oltre un milione di euro, consistenti in: 3 appartamenti e un garage nel comune di Roma; un villino nel comune di Montecompatri; un centro estetico; una ferramenta; 9 autovetture; 4 motocicli; 39 conti correnti bancari e postali. 3 Decine di perquisizioni, anche nei confronti di soggetti non colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare, hanno consentito altresì di porre sotto sequestro: - € 31.370,00; - n. 40 dosi di cocaina; - n. 6 orologi di lusso (tra cui Rolex, Cartier e Patek Philippe). Un’altra persona è stata poi arrestata dai carabinieri in flagranza di reato per il reato di cui all’art. 73 DPR 309/90 (“produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”). L’operazione ha interessato oltre 150 tra militari e Fiamme Gialle con l’ausilio dei cinofili e di un elicottero dell’Arma.
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