Due rapine nello stesso giorno in un minimarket a Mezzocamino. Fermati dalla polizia 5 giovani del clan Casamonica
In quel periodo i giovani balordi, uno dei quali con il ruolo di “palo”, dopo aver preso 18 bottiglie di birra, hanno preteso di pagare solo 10 euro ed alle rimostranze del titolare, avvalendosi della forza del branco, lo hanno minacciato aggiungendo “pure della polizia non ce frega niente”. Impaurita da tale atteggiamento la vittima, sul momento, non ha chiamato nessuno.
Lo stesso gruppo però, è tornato nella stessa serata rapinando altre bottiglie di birra con l’unica differenza che questa volta anche il “palo” è entrato all’interno portando con sé anche un commesso che era sulla porta.
In quest’ultima occasione la vittima ha chiamato il 112 Numero Unico delle Emergenze e sono così immediatamente intervenuti i poliziotti del commissariato Spinaceto, diretto da Silvia Agostini.
Gli investigatori, già da una prima visione delle immagini della videosorveglianza, hanno individuato nel gruppetto alcuni appartenenti al noto clan della zona, tra cui due fratelli. Acquisite le immagini complete e le varie testimonianze, gli agenti hanno dato un nome a tutti e cinque i rapinatori, fornendo alla Procura inquirente un quadro completo sulla base del quale il Giudice del Tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, per tutto il gruppo.
Sono stati gli stessi investigatori del commissariato Spinaceto ad eseguire le ordinanze. I poliziotti, nell’ambito di tale attività, hanno perquisito le abitazioni ed in quella di un giovane Casamonica hanno trovato circa 70 grammi di hashish, il necessario per il confezionamento delle dosi ed un quaderno usato per tenere la contabilità delle vendite: lo stesso è stato quindi anche arrestato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
Una piccola quantità di droga è stata trovata anche ad un altro Casamonica che è stato segnalato al competente ufficio della Prefettura. La misura è stato notificata anche agli altre tre del clan, due 25enni ed un 30enne.
L'episodio richiama, per modus operandi dei malviventi, a quanto accaduto il giorno di Pasqua del 2018 all'interno del Roxy Bar, alla Romanina, dove quattro violenti esponenti del locale clan Casamonica aggredirono, picchiandolo, il gestore dell'esercizio commerciale ed una donna disabile che si era opposta al sopruso. Anche in quel caso i criminali, avvalendosi della forza del branco, affermarono con tracotanza di "infischiarsene della polizia". Furono, dopo accurate indagini, individuati ed arrestati così come i cinque balordi del quartiere Mezzocamino.
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