Roma – Si è spento a 80 anni nella sua casa romana Franco Citti, attore e regista sensibile. L’artista, malato da tempo, era fratello di Sergio, regista e sceneggiatore, scomparso dieci anni fa: insieme avevano realizzato molti lavori. A dare la notizia è stato l’amico Ninetto Davoli, con i quali aveva condiviso molte esperienze cinematografiche, ma anche momenti di vita vissuta. “La morte di Franco è un dolore enorme: con Franco abbiamo condiviso gran parte dei nostri film, a partire da quelli girati con Pasolini, ma anche tanta vita. Con Franco è morta un'altra parte di quel mondo indimenticabile”, ha detto commosso Ninetto Davoli. Franco Citti fu scoperto da Pier Paolo Pasolini che lo volle come protagonista del film Accattone, nel 1961, una pellicola entrata a pieno titolo a far parte della storia del cinema.


LA CARRIERA – Con quel suo volto rude, dai lineamenti scolpiti, incarnò il cinema pasoliniano interpretando Mamma Roma accanto ad una splendida ed intensa Anna Magnani, Il Decameron e Porcile. Lavorò con i più grandi registi come Fellini, Corbucci, Lizzani, Zurlini, Francis Ford Coppola o con il fratello Sergio Citti, solo per citare alcuni dei maestri con cui ha lavorato, personaggi che resteranno per sempre indelebili nella memoria di tutti gli amanti del grande cinema d'autore italiano e internazionale. Tra le pellicole da lui dirette quattro sono state girate a Ostia. Si tratta di Ostia, 1970, di Casotto, 1977, con una giovanissima Jodie Foster, di Magi randagi del 1996 e Cartoni animati del 1997.


IL SINDACO ESTERINO MONTINO - "Sono addolorato per la scomparsa di Franco Citti, straordinario uomo e meraviglioso attore che ha fatto la storia del cinema italiano, molto legato al territorio di Fiumicino, dove viveva da anni”, ha commentato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Desidero porgere al figlio, ai suoi familiari, amici e colleghi le mie più vive condoglianze e quelle di tutti i cittadini del Comune di Fiumicino, che come me lo hanno amato e apprezzato nei suoi oltre 40 anni di onorata carriera cinematografica. La sua Città non mancherà di ricordarlo come merita. Il nome di Fiumicino, anche per le ambientazioni e gli scenari di molti film girati su questo territorio, è indissolubilmente legato al lavoro straordinario di Franco, come a quello di suo fratello Sergio", ha concluso il sindaco Esterino Montino.