Ostia - Si è spento questa mattina presso l'ospedale San Camillo di Roma il noto linguista, filologo e professore emerito di Storia della lingua italiana Luca Serianni. Nonostante gli sforzi dei sanitari nosocomio romano, che hanno tentato di salvargli la vita, il docente non è riuscito a sopravvivere alle gravissime lesioni riportate nell'incidente stradale del quale era rimasto vittima lunedì 18 luglio a Ostia quando era entrato in coma irreversibile.

Il 74enne, docente tra i più famosi in ambito accademico, era stato travolto lunedì scorso da un'auto mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in via Isole del Capo Verde incrocio con via dei Velieri. L'automobilista alla guida della Yaris Toyota, una 52enne, si era fermata per prestare i soccorsi. Trasportato dapprima all'ospedale Grassi di Ostia i sanitari, constatata la gravità delle ferite riportate nell'investimento, ne avevano disposto il trasferimento al San Camillo, dove è rimasto tra la vita e la morte per quattro giorni.

Luca Serianni, che da molti anni viveva a Ostia con la famiglia, era nato a Roma nel 1947. Socio dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia Nazionale dei Lincei, direttore delle riviste Studi linguistici italiani e Studi di lessicografia italiana, nel 2010 era  stato nominato vicepresidente della Società Dante Alighieri. Aveva curato l'opera in volumi Storia della lingua italiana.

Sul litorale romano, dove era molto attivo sul piano culturale, lo studioso aveva tenuto lo scorso tre lectio magistralis sulla Divina Commedia presso la chiesa Regina Pacis che avevano registrato una grandissima partecipazione. Questa mattina la famiglia ha voluto ringraziare “tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto” nonché i sanitari del San Camillo.