Fiumicino - Oggi all'aeroporto di Fiumicino è scattato l'allarme per un presunto caso di Ebola a bordo di un volo della Turkish airlines. Un aereo proveniente da Istambul, Turchia, ha effettuato un atterraggio d'emergenza ma l'allarme è fortunatamente rientrato. A bordo dell'aereo i medici della Sanità aerea mentre da Roma sono partite le ambulanze della Croce rossa italiana alla volta di Fiumicino. Dopo i controlli l'allerta è rientrata.L'hub romano, tuttavia, così come negli altri scali italiani, non vi è alcun rischio in quanto non atterrano voli provenienti dai paesi africani colpiti dall’epidemia. Predisposto in caso di necessità un piano mirato con ambulanze speciali che saranno fornite dalla Croce rossa. Si tratta di mezzi ad alto bio-contenimento, utilizzate una volta per un sospetto caso di infezione nei giorni scorsi, e tute di sicurezza di classe tre. Negli aeroporti statunitensi e in quelli britannici, Heatrow e Gatwick, in corso i controlli sanitari dei passeggeri provenienti dalla Guinea, Liberia e Sierra Leone mentre in Italia il ministero della salute non lo ha ritenuto necessario. Se decidesse per questo provvedimento, i viaggiatori saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea. Al Leonardo da Vinci nessuna preoccupazione tra i 40mila dipendenti, informati della situazione. Sono stati appesi dei cartelli, rivolti in particolare ai passeggeri in partenza nelle aree a rischio, in cui viene spiegato come evitare l'infezione ed eventualmente riconoscere i sintomi. L’epidemia fino ad oggi avrebbe mietuto 4mila vittime. Stasera si riunirà il consiglio delle Nazioni unite per discutere della vicenda.