Ostia - "Ci aspettavamo la reazione scomposta della vecchia politica al successo di CasaPound ad Ostia e puntualmente arrivano gli attacchi ad orologeria". Lo dichiara in una nota Luca Marsella, candidato di CasaPound ad Ostia.

"CasaPound è contro tutte le mafie ed il malaffare ma la mafia ad Ostia si chiama Pd e Tassone - continua Marsella - l'ex presidente di Municipio arrestato perché faceva affari con le cooperative di Mafia Capitale e che ha fatto commissariare il nostro territorio per due anni. Non accettiamo lezioni nemmeno dal M5S e dalla candidata Di Pillo che sedeva in Municipio senza accorgersi di nulla durante l'amministrazione Tassone. L'exploit di CasaPound alle prossime elezioni del 5 novembre sarà il frutto di un forte radicamento sul territorio che va dai quartieri popolari dove aiutiamo 250 famiglie italiane con la raccolta alimentare al sostegno a commercianti ed imprenditori tartassati dalle precedenti amministrazioni. Nel X Municipio possiamo arrivare al ballottaggio e non saranno certo le menzogne del senatore Esposito sostenute incredibilmente anche dai grillini - conclude Marsella - a farci perdere voti".