Elezioni Politiche 2018: ad Ostia e Fiumicino trionfa il M5S. Tonfo del Pd
Uno scenario quindi facilmente pronosticabile. Ci si aspettava forse qualcosa in più dagli outsider di questa tornata elettorale: Potere al Popolo e CasaPound. Molti infatti, dopo lo straordinario risultato ottenuto dalla tartaruga frecciata durante le elezioni del X Municipio, erano in attesa di un risultato eclatante almeno per quanto riguarda il territorio di Ostia e dintorni. Probabilmente, il dato leggermente più basso di CasaPound rispetto alle elezioni municipali non è da attribuire ad un calo politico del movimento ma all'ascesa della Lega a livello nazionale che, a Roma, in quasi tutti i quartieri, ha sfondato la quota del 10%. In più, la sovraesposizione mediatica di Salvini ha compattato l'elettorato di "destra" attorno all'effige leghista penalizzando i movimenti extraparlamentari come CasaPound e Forza Nuova. Nonostante questo però, la candidata Chiaraluce raggiunge quota tremila preferenze e si conferma come uno dei volti più radicati territorialmente. L'estrema frammentazione della sinistra extraparlamentare e la presenza di un candidato forte come Anna Maria Anselmi di Leu non ha sicuramente favorito la formazione di Potere al Popolo che, nonostante tutto, è riuscita a superare la quota dell'1%.