Ostia - Ennesimo temporale, ennesima conta dei danni. Nonostante le promesse, i video, i selfie sorridenti di Assessori Municipali e Capitolini, le strade del Municipio X sono in larghissima parte pericolose e impraticabili a causa dei "crateri" che si sono venuti a formare negli ultimi giorni. Non serve Hercule Poirot per comprendere che le responsabilità di questo disastro hanno radici profonde e retrodatate negli anni.

L'immobilismo di questa amministrazione, fortissima con le parole e debolissima con i fatti, sta diventando veramente incomprensibile e insopportabile. La campagna elettorale è finita da un pezzo ma si continua nella politica dell'asticella, spostandola sempre un pochino più avanti per prendere tempo e non affrontare i nodi strutturali e tecnici che stanno strangolando il nostro territorio. L'elenco delle strade impraticabili a causavoragini  e radici è lunghissimo e non sono bastati i rammendi fatti pochi mesi fa tanto per metterci una pezza perchè dopo qualche pioggia sono saltati via come niente.

E' urgente unamappatura  delle strade più a rischio e delle voragini più pericolose così da predisporre degli interventi di rimessa in sicurezza in base ad una priorità che questa amministrazione ha il dovere assoluto di predisporre e rendere pubblica. Il tratto urbano di Ostia non se la passa bene a "buche" ma la restante parte del Municipio, quella più "nascosta", sta drammaticamente male.

In prossimità di Via Bazzini sono saltati tutti i rammendi fatti di recente, Via dei Pescatori è impercorribile, la voragine vicino l'Ospedale Grassi è ancora bella e transennata, su Via Chigi il rischio incidenti, soprattutto per gli scooter e le moto, è altissimo, Via della Stazione di Ostia Antica è ancora chiusa e nessuno sa quando e se verrà mai riaperta al transito, per non parlare di tutte le strade dell'Infernetto, di Acilia e di Casal Bernocchi. Tutte. Questi piccolissimi esempi sono solamente la punta  di un iceberg enorme. Davanti a questo disastro è necessario che chi governa la città e il Municipio si attivi, si assuma delle responsabilità concrete e la smetta di pensare solamente alla campagna elettorale e al contenimento della perdita di voti in previsione delle prossime elezioni.

Non servono soluzioni tampone o pannicelli caldi, serve un criterio per la programmazione delle manutenzioni stradali, serve una mappatura delle criticità e delle priorità per intervenire. Cose semplici, normali in una città normale, che diventano miraggi quando invece di assumersi la responsabilità di governare si preferisce rimanere in una perenne e isterica campagna elettorale. Se questa è l'idea di mobilità sostenibile del M5S dotiamoci pure di veicoli cingolati perchè saranno gli unici a poter transitare sulle nostre strade fra qualche mese.

Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.