Emergenza maltempo: convocata in municipio una riunione con i comitati di quartiere
Ostia – Allerta meteo: alle 18 di questo pomeriggio l’amministrazione municipale ha convocato una riunione urgente con i comitati di quartiere in vista delle abbondanti piogge previste già a partire dalle quattro della notte. Al tavolo tecnico – tutt’ora in corso – hanno preso parte il vicepresidente del consiglio, Sandro Lorenzatti, e gli assessori all’ambiente Marco Belmonte, ai lavori pubblici Antonio Caliendo, all’urbanistica Giacomina Di Salvo e alla sanità Emanuela Droghei. La giunta ha già reso noto il numero telefonico dell’Unità di crisi che i cittadini potranno contattare per le emergenze e per le segnalazioni 06.67696268 già dalle 7 di domani mattina. Allertati i volontari delle associazioni di protezione civile di Ostia e Acilia per le prossime 48 ore: pronti con mezzi e idrovore.
In vista dello stato di allerta meteo e delle intense precipitazioni, il X Municipio ha partecipato questa mattina ad una riunione operativa presso il Centro operativo comunale (Coc), cui hanno partecipato tutti gli enti competenti. Da alcuni giorni l’amministrazione locale è in contatto costante con la Protezione civile del Comune di Roma per monitorare la situazione meteo e pianificare le possibili azioni in caso di emergenza. Il Coc sarà operativo dalle ore 21 di questa sera, in costante contatto con il Consorzio di bonifica Tevere e agro romano (Cbtar). E da domani anche il X Municipio sarà operativo con una unità di crisi nella sede del X Gruppo Mare della Polizia locale di Roma Capitale in via Capo delle Armi a Ostia. Sono inoltre state individuate circa 24 scuole da utilizzare in caso di emergenza. Tutto il personale del municipio e i vigili sono stati pre-allertati. L’unità di crisi locale svolgerà un ruolo di comunicazione e supporto al Coc. “Si invitano i cittadini, e in particolare quelli che risiedono nelle aree soggette a precedenti allagamenti, a segnalare tempestivamente eventuali disagi e ad osservare forme di comportamento atte a prevenire, per quanto possibile, situazioni di pericolo”, comunica l’amministrazione.
Anche nel vicino comune di Fiumicino a seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile regionale si è svolta nel pomeriggio una riunione operativa nella sede di via Portuense, cui hanno partecipato il sindaco Esterino Montino, il comandante della polizia locale Giuseppe Galli, il delegato della protezione civile Alfredo Diorio e i responsabili degli uffici interessati. Un incontro che si è svolto dopo che il Centro funzionale regionale ha reso noto che dalla serata di oggi e per le successive 24, 36 ore sono previste sul Lazio precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di burrasca dai quadranti meridionali, prevalentemente da sud-est. A Porta Metronia, sede della Protezione civile capitolina, dopo l’avviso di condizioni meteo avverse emesso ieri, 3 novembre, e dopo il passaggio del livello di criticità a quello di tipo arancione/moderata nei bacini D-Roma e E-Aniene, la protezione civile ha allertato le proprie strutture operative provvedendo alla convocazione del Centro operativo comunale, deputato alla gestione dell’emergenza, alle ore 21 di stasera. Già da ieri sera, intanto, Ama ha allertato tutte le unità operative territoriali per rafforzare le attività preventive di spazzamento e rimozione delle foglie e dei detriti che potrebbero causare l’occlusione degli imbocchi delle caditoie stradali. Queste operazioni interesseranno principalmente le vie, segnalate dal Dipartimento tutela ambientale - Protezione civile, più soggette a possibili allagamenti a seguito di forti precipitazioni. L'assessorato allo sviluppo delle periferie, infrastrutture e manutenzione urbana, inoltre, ha allertato undici squadre della manutenzione stradale adibite ad effettuare interventi di emergenza sotto il coordinamento della Protezione Civile.
Le squadre, dotate di canal-jet, sono dislocate nei punti critici della rete stradale della grande viabilità più soggetti ad allagamenti. Dalla mezzanotte di oggi un presidio monitorerà costantemente la Panoramica. Al Coc saranno presenti i rappresentanti delle strutture operative comunali e delle aziende fornitrici di pubblici servizi. Sono state allertate, e saranno operative già dalla prima serata, tutte le squadre del Dipartimento tutela ambientale – protezione civile, del Servizio giardini e tutte le associazioni di volontariato. Saranno attivi già da stanotte i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, Via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini) che avranno il compito di monitorare la situazione ed intervenire in caso di emergenza. In 48 ore un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, in squadre da 4 componenti, si alterneranno nel monitoraggio del territorio e negli interventi necessari. 25 squadre, composte dalla Direzione protezione civile e dal servizio giardini, coordineranno gli interventi sul campo e più di 70 idrovore saranno attive sul territorio. Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la Sala operativa della protezione civile al numero verde 800.854.854 o visitare il sito di Roma Capitale, www.comune.roma.it”.
“Accogliamo con sollievo l'annuncio di un piano nazionale finanziato con un miliardo di euro l'anno, per la mitigazione del rischio frane, alluvioni e per la manutenzione del territorio italiano annunciato ieri dal responsabile dell'unità di missione del governo per il dissesto idrogeologico. Il territorio capitolino presenta oggi un forte livello di criticità sotto il profilo idraulico e delle frane, con intere aree pesantemente esposte al rischio idrogeologico. Basti pensare al bacino delle acque alte, medie e basse del X Municipio, che con i suoi 125 km2 ha la stessa estensione del Comune di Torino”, dichiarano in una nota congiunta gli assessori capitolini alle periferie Paolo Masini e all’ambiente Estella Marino. “Fin dal nostro insediamento, in sinergia con la Regione e in costante contatto con il governo, sono state messe in campo iniziative concrete per rispondere a questa emergenza. Attraverso la nascita di un coordinamento che coinvolge Regione, Provincia, Comune, Cbtar, Ardis e Municipi, sono stati messi a sistema gli interventi e ridefinite le competenze per non disperdere le risorse in mille rivoli e ottimizzare gli sforzi. Grazie a questo lavoro negli ultimi mesi sono stati potenziati gli impianti di sollevamento, è stata riattivata la pulizia preventiva dei fossi da parte della competente agenzia regionale, e, con il coinvolgimento delle Università, sono stati ridefiniti i progetti, dai quali è emersa la necessità di almeno 40,5 milioni di euro per le azioni più urgenti. Infine, esistono 22,7 milioni di euro per nuovi impianti ed estensione della rete di smaltimento delle acque meteoriche pronti a partire ma fermi per il patto di stabilità, che va assolutamente e improrogabilmente allentato a partire da questi temi. Auspichiamo che il tema del dissesto, che preoccupa amministrazione e cittadini, si confermi una priorità a livello nazionale, andando incontro alle esigenze del territorio", concludono Masini e Marino.
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