‘Epifania a Ostia con i poveri e tra la gente con amore e fede’
L’epifania di Gesù nella città di Ostia coinvolge le parrocchie e la gente dell’intera cittadina, quest’anno in maniera davvero speciale. Avvicina i Cristiani verso una maggiore unità ed è salutato da altre Culture e Religioni. Forse non soltanto per l’anno di Grazia cui assistiamo, con il Giubileo della Misericordia, ma anche per la particolare sofferenza di questa cittadina, tribolata dalla piaga della ‘mafia’ e per questo esautorata dalla sua capacità di governo locale, i Cristiani della zona lidense ritrovano nel momento della prova un aiuto in più da Dio e questo è visibile nella Speranza che cresce anche in queste manifestazioni popolari e tradizionali, evitando che si cada nei tranelli del rancore.
In prima linea per una cultura della pace, della misericordia e della solidarietà nel nostro territorio. Una cultura che apra le braccia ed il cuore alle persone di altre culture e religioni con le quali costruire insieme un percorso di pace e di condivisione, nel rispetto e nell'amore reciproci, sotto il segno della fratellanza.
Già la raffigurazione della Nascita, i Presepi, quest’anno senza precedenti per presenza, hanno animato infatti chiese, scuole private e pubbliche, luoghi di aggregazione tra i più diversi. Ovunque un invito alla Pace e alla Speranza con cui la Misericordia di Dio si dona a tutti sotto le vesti di un piccolo bimbo venuto al mondo in una mangiatoia, lontano da schiamazzi o da conflitti.
“L'Epifania è la chiamata universale alla salvezza – ci dichiara don SALVATORE Tanzillo, Prefetto sul Territorio Ostiense e Parroco di SANT’AGOSTINO VESCOVO - una moltitudine di popoli e di lingue accoglie Cristo, nel quale l'umanità trova la sua unità. Da questo annuncio nasce la speranza di un mondo uniti nella pace (shalom) offerta da Gesù: che questa speranza diventi sempre più realtà è cosa che richiede anche la nostra collaborazione. I Magi seguono la "stella" che si posa sulla grotta di Betlemme indicando in "mondovisione" la "luce" della sua manifestazione in vista di un'adesione al Vangelo. È la festa dei popoli che approdano alla fede e il sentimento non può che essere di gioia.” E questo particolare risveglio del nostro Territorio manifestato dall’attenzione al Presepe non si è ancora sopito, anzi è veramente proprio il momento della rivelazione al mondo di Gesù, il giorno a questa dedicato, la festa dell’Epifania appunto, a farci arrivare le testimonianze più rilevanti.
Tra le tante anzitutto quella del Centro Anziani in Piazza Ronca, che ha invitato le Scuole della zona per ammirare il proprio Presepe ed è stato questo un segno di grande unione tra generazioni diverse e lontanissime negli anni, esperienza che certamente verrà ampliata e diffusa oppure il saluto augurale, nei confronti di questa tradizione Cristiana importantissima, addirittura dalla Comunità Islamica Ostiense. Questi sono i segni di un anno veramente all’insegna della Misericordia che crea Ponti tra gruppi delle parrocchie, tra chiese e territorio, tra cristiani di diversa tradizione, abbatte i muri dei pregiudizi e degli egoismi, che separano e alimentano le fiamme degli integralismi religiosi i muri dei pensieri unici nel fanatismo dei fondamentalismi. In tutte le Chiese fervono i preparativi per un evento che vuole accogliere l’umanità, come ci ricorda Papa FRANCESCO: “Quel Bambino, nato a Betlemme dalla Vergine Maria, è venuto non soltanto per il popolo d’Israele, rappresentato dai pastori di Betlemme, ma anche per l’intera umanità, rappresentata oggi dai Magi, provenienti dall’Oriente. – e ancora - I Magi rappresentano gli uomini e le donne in ricerca di Dio nelle Religioni e nelle filosofie del mondo intero: una ricerca che non ha mai fine. Uomini e donne in ricerca".
Certamente in questa direzione sono da menzionare alcuni particolari eventi locali; innanzitutto la Parrocchia SAN NICOLA DI BARI preparerà un Pranzo con i Poveri. Sarà un modo di entrare nello spirito del Giubileo della Misericordia, ci racconta don MARIO, già sono iscritti circa 150 ospiti e tutta la Parrocchia, ci riferisce, sarà coinvolta grazie anche all’aiuto di qualche Operatore della Comunità di Sant’Egidio che in questo evento continua un cammino di condivisione nella Carità con la Chiesa di Via Passeroni.
La Chiesa di SANT’AUREA , ci informa che dopo la messa delle 18 verrà rappresentata la caratteristica e tradizionale Processione con i Re Magi e i bambini vestiti da Angeli. In questo evento parrocchiale ‘Gesù, Giuseppe e Maria’ aspettano i doni, normalmente sul Sagrato ma, poiché quest'anno si prevede pioggia, i doni saranno consegnati all'interno della Chiesa. REGINA PACIS e i suoi Parrocchiani riprodurranno il Presepe Vivente già rappresentato a Natale, che sarà composto da diversi stand a mostrare artigianalmente gli ambienti caratteristici della Betlemme originaria.
Per l’Epifania di Gesù hanno voluto esprimere un loro particolare augurio i Fratelli in Cristo delle Chiese Ortodossa e Apostolica presenti nel nostro Territorio: “Un augurio di cuore a tutti i cittadini di Roma in particolare di Ostia – ci dichiara Padre GHEORGHE Militaru della Chiesa Ortodossa Ostiense - per un anno nuovo con pace, salute, serenita' e infinite gioie spirituali. Faccia il Signore che quest'anno della Misericordia sia veramente un ritorno alla retta via della fede, dell'umilta', del perdono e dell' amore fraterno fra tutti coloro che vivono e lavorano sul territorio romano ed ostiense. Con fraterno ricordo nella preghiera”.
“Il Cristianesimo ha nel messaggio dell’Evangelo di Cristo il suo punto di riferimento e la sua vera epifania – ci testimonia il Pastore GIANCARLO Galassi dall’Infernetto per la CHIESA CRISTIANA APOSTOLICA - che nel suo significato letterale vuol dire “manifestazione”, che è stata quella dell’Amore di Dio, che ha dato a tutti gli uomini la possibilità di salvezza eterna, infatti: “Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesú fin dall’eternità, ma che è stata ora manifestata con "l’apparizione" del Salvatore nostro Cristo Gesú, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo. Come Cristiani noi tutti dovremmo abbracciare questa responsabilita' ‘manifestare’ l amore Di Dio”. Consiglio questa lettura della bibbia e vi invio i nostri piu' sentiti auguri . (II Epistola di Timoteo 1:9, 10). Grazie” In attesa di essere anche noi davanti alla grotta di Betlemme, con un particolare sguardo dal nostro Territorio in quest'anno di Giubileo della Misericordia alla rivelazione della piena Misericordia in Gesù, è bello ricordare le parole di Papa Bergoglio per riconoscerci o farci noi stessi Re Magi: “I Magi cercavano la vera Luce: «Lumen requirunt lumine».- Ci ricorda infine Papa Francesco - ”Il presepe ci prospetta una strada diversa da quella vagheggiata dalla mentalità mondana: è la strada dell’abbassamento di Dio, quell'umiltà dell'amore di Dio si abbassa, si annienta, la sua gloria nascosta nella mangiatoia di Betlemme, nella croce sul calvario, nel fratello e nella sorella che soffre.”
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