Appena il giorno dopo l'apertura ufficiale della stagione venatoria, mentre in parlamento arriva una pericolosa proposta che allungherebbe ulteriormente la stagione venatoria e soltanto qualche giorno dopo la denuncia di episodi di bracconaggio lungo il canale dei Pescatori, Lunedì 21 settembre i volontari della LIPU di Ostia hanno recuperato, stremato, uno splendido e rarissimo esemplare di SPATOLA gravemente ferito da bracconieri. L'animale, specie protetta, con ogni probabiltà è stato colpito da un bracconiere nella zona dell'Isola Sacra (Fiumicino), purtroppo ancora aperta alla caccia, e si è rifugiato, stremato, all'interno dell'area protetta del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia, dove è stato recuperato dai volontari LIPU, con un natante a remi, all'interno della palude dell'oasi. Immediatamente la spatola è stata trasferita presso il Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma, dove è stata da subito sottoposta alle cure veterinarie del caso, presentando una brutta frattura scomposta esposta dell'omero, che difficilmente potrà consentirle di tornare nuovamente a volare. In ogni caso l'animale è stato operato, in particolare gli è stato messo un chiodo centromidollare per ridurre la frattura. La spatola, considerata la regina di paludi ed estuari, è un grande uccello acquatico, dall'apertura alare tra i 110 ed i 130 cm ed un'altezza di circa 90 cm, dal piumaggio candido e dal caratteristico becco lungo, piatto e slargato in punta, che dà il nome all'animale. Durante il periodo riproduttivo è riconoscibile anche per la presenza di una cresta arruffata dietro la testa.

 A tal proposito hanno dichiarato Alessandro Polinori e Luca Demartini, Responsabili del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia: "Sul Litorale Romano, così come in molte altre parti d'Italia, c'è purtroppo da registrare un'incredibile recrudescenza del fenomeno del bracconaggio. Sparare ad una spatola, animale assolutamente inconfondibile quanto maestoso, rappresenta infatti un vero e proprio sfregio alla natura. Come LIPU di Ostia chiediamo un immediato intervento delle autorità preposte a vigilare sul territorio, considerando che ad appena un giorno dall'apertura della stagione venatoria ci troviamo a dover commentare simili vigliacche aggressioni alla fauna selvatica. Ma non solo. Chiediamo anche l'immediata chiusura della caccia nel territorio dell'Isola Sacra, considerando che si trova nelle immediate adiacenze del fiume Tevere e delle aree protette comprese all'interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, la tutela dell'area attraverso l'istituzione di un "Monumento naturale" e la sua inclusione all'interno dello stesso Centro Habitat Mediterraneo LIPU . Questa mattina, poco prima di recuperare la spatola ferita, una signora aveva telefonato al centro LIPU di Ostia per segnalare, piena d'entusiasmo, la presenza di 30 cicogne in altra parte del Litorale Romano. Segnali che testimoniano una crescente sensibilità per l'ambiente e la fauna selvatica nel nostro territorio e che contrastano con gli atti di becero bracconaggio, che, anche per questo, meritano una reazione immediata e risolutiva".

Il responsabile Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia Dott. Alessandro Polinori