Palazzi (Fdi): “A differenza del vicino comune di Fiumicino, è inoltre grave che ancora non sia stato deliberato da parte del comune di Roma lo stato di calamità naturale per Ostia”

Ostia (Rm) - “Dalla Federbalneari di Roma arriva l’ennesimo grido d’allarme sul gravissimo stato in cui versa il litorale di Ostia a causa delle mareggiate di varia intensità che si sono susseguite nel corso del tempo provocando importanti erosioni della costa e conseguenti cedimenti delle strutture degli stabilimenti balneari, con pesantissimi danni economici per tutto l’indotto relativo al turismo balneare che sappiamo bene già essere stato  messo a dura prova negli anni scorsi dalla pandemia. E l’inverno è appena iniziato”. Lo dichiara la consigliera regionale di Fdi Edy Palazzi.

 

“Serve, come auspicato dalla Federbalneari, un cambio di passo, di visione e lavorare a un piano straordinario di lotta all’erosione delle coste prima che sia troppo tardi. Cosa a cui sta lavorando la giunta Rocca. Va però detto che purtroppo scontiamo dieci anni di inerzia della Regione Lazio che, sotto la guida di Zingaretti, non ha saputo programmare interventi strutturali a salvaguardia delle coste laziali pensando di risolvere tutto con operazioni di maquillage che nel tempo si sono dimostrate assolutamente insufficienti. Aggiungiamo che, a differenza del vicino comune di Fiumicino, - conclude la consigliera Palazzi - è grave che ancora non sia stato deliberato da parte del comune di Roma lo stato di calamità naturale per Ostia. Inefficienze e ritardi che hanno messo in ginocchio il ‘mare’ di Roma”.