"Stanotte (tra il 6 e il 7 agosto, ndr) sono state affisse abusivamente ad Ostia centinaia e centinaia di locandine dello spettacolo pornografico Erotica Tour, lungomare incluso". "Vedremo adesso cosa farà il presidente del XIII Municipio, Vizzani, visto che lui e Salvemme, che presiede la Commissione Attività Produttive, si dichiarano a favore "di regole e leggi". Siamo nel ridicolo. Non c'è nessuna questione morale da parte nostra (anche se la giunta Vizzani su questo tema ha insistito per aggiudicarsi le amministrative) ma solo, appunto, del rispetto delle leggi e di adeguate politiche culturali del territorio. Dove sono le autorizzazioni dell'Erotica Tour? Dov'è la tutela dell'offerta culturale ad Ostia? I manifesti sono stati affissi già da qualche giorno, ma da stanotte le locandine sono state messe anche davanti alle postazioni dei Vigili Urbani. Non basta che le locandine vengano rimosse, deve essere multata l'organizzazione. Ma il nostro Municipio, oltre a non aver reso disponibile un terreno pubblico (lasciando che la famiglia Chiaraluce provvedesse a concedere il suo), rinunciando così all'introito della tassa sull'occupazione di suolo pubblico, oltre a non aver richiesto (come gli altri Comuni in Italia) un contributo da parte dell'organizzazione di Erotica Tour per pagare gli straordinari dei Vigili (lo spettacolo si terrà dalle 21 alle 4 di mattina, anche a Ferragosto), adesso aggiungono anche un altro danno alla collettività. Quindi non solo le spese, ma anche  i danni. Danni alla viabilità, danni verso i minori (investiti da scritte pornografiche come lesbo show, tetton club, scambio di coppie), danni all'immagine turistica. E i Vigili Urbani guardano. Loro che hanno dichiarato (dopo la nostra denuncia) di non essere mai stati interpellati a riguardo ma che invece Vizzani smentisce in aula Municipale dicendo che c'è stata una conferenza di servizi a Roma in cui hanno partecipato. Loro che si lamentano dell'organico e poi a Ferragosto accettano di fornire un servizio mentre si tengono altri tre spettacoli, senza dire nulla. Sono mesi che il Comune di Roma e il XIII Municipio sanno di questa fiera pornografica, ma non si è fatto nulla per gestire l'immagine del territorio. Sono mesi che il Consiglio Municipale non si riunisce "perché non c'è nulla da discutere". E invece (ma guarda che coincidenza!) ieri l'Aula Municipale era piena per approvare un ordine del giorno della maggioranza di centro destra, che impegnava Vizzani a fare i dovuti controlli, votazione che non si è fatta (dopo 4 ore di discussione) per mancanza del numero legale (abbandono dell'opposizione e della corrente di Forza Italia). E cosa fa Vizzani? Riconvoca la votazione stamattina, alle 10:00, mobilitando tutti i suoi uomini che fedelmente eseguono l'ordine: votare a favore. Così, di Venerdì, a 5 giorni dall'inizio, Ostia si ritrova (ma guarda che coincidenza...): con una maggioranza a favore dell'Erotica Tour e piena di locandine con scritte pornografiche (non 'erotiche'). Per sapere delle autorizzazioni, sono già partiti due esposti".  Associazione  "Severiana"

 

OSTIA: CONCLUSE LE OPERAZIONI DI DECORO URBANO. RIMOSSA LA CARTELLONISTICA PUBBLICITARIA ABUSIVA

 È stata portata a termine questa notte l’operazione di decoro urbano sulle strade di Ostia. La Polizia Municipale, su iniziativa del XIII Municipio, ha disposto una task force per la rimozione dei cartelloni abusivi che pubblicizzavano la manifestazione “Erotica Tour”. I manifesti erano attaccati sui muri e sui lampioni delle principali strade del Lido. Gli interventi dei Vigili Urbani hanno interessato il Lungomare, via delle Baleniere, viale dei Romagnoli e piazzale della Posta.  “Appena ci siamo accorti della pubblicità selvaggia - ha dichiarato Amerigo Olive, Assessore con delega alla Polizia Municipale del XIII - abbiamo attivato da subito un piano di bonifica. D’accordo con il Comandante Moretti e con il suo vice Mancini, abbiamo predisposto le operazioni che hanno portato alla rimozione di oltre 130 manifesti e alla stesura di più di un centinaio di verbali”.  Roma, 08.08.2009