Escalation di furti a Ostia antica: due furti in un mese al poliambulatorio
Ostia antica – Continua l’escalation di furti a Ostia antica e Saline. Questa notte si è consumato l’ennesimo tentativo di svaligiare una villa in via Banduri mentre al poliambulatorio di via Saline i ‘soliti ignoti’ hanno messo a segno due colpi in un mese, rubando in totale 25mila euro. Per quanto riguarda il presidio sanitario della Asl RmD di Ostia antica i malviventi, penetrati nella struttura nella notte tra sabato e domenica scorsi attraverso una finestra, hanno scassinato la cassaforte rubando la somma di 7mila euro. Si tratta del secondo furto dopo quello portato a termine, sempre nel week-end, tra l'8 e il 10 febbraio quando i balordi sottrassero dalla cassaforte circa 18mila euro. Indagano i carabinieri della compagnia di Ostia.
Stanotte, invece, come denuncia Gaetano Di Staso, portavoce del locale comitato di quartiere, nuovo tentato furto in un villino che si trova di fronte al bar Ariò, in via Banduri, a Saline. L’abitazione era già stata razziata sabato scorso. Il proprietario, questa notte, messo in allarme da rumori sospetti, ha acceso tutte le luci ed è uscito nel giardino vedendo un uomo già sul muretto che alla sua vista ha scavalcato ed è scappato a bordo di una Ford Focus verde, un vecchio modello con alcuni numeri sulla targa che il proprietario è riuscito ad annotare. La chiamata ai carabinieri di Ostia antica sarebbe stata, riferisce Gaetano Di Staso, ‘praticamente inutile’ in quanto i militari avrebbero dichiarato di ‘non intervenire per quel genere di segnalazioni’, chiudendo la telefonata. “La cosa grave ed inconcepibile è che la stazione dei carabinieri ha gli orari dei bar: apre la mattina e chiude la sera”, racconta il proprietario della villa, che si dichiara “stanco di dormire con un occhio aperto e l'altro socchiuso”. “Ancora una volta dobbiamo evidenziare lo stato di abbandono in cui versa l'entroterra del X municipio: scarsa sicurezza, totale assenza di forze dell'ordine, cosa ci dobbiamo aspettare ancora?!”, conclude l’esponente del direttivo.
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