Ostia antica – Esasperati, spaventati e preoccupati per l’escalation, che sembrerebbe inarrestabile, di furti e rapine avvenuti in villa nelle ultime settimane i residenti di Ostia antica-Saline hanno deciso di organizzarsi in ‘ronde’. Anche se loro preferiscono definirle ‘passeggiate della legalità’. “Un’iniziativa pacifica”, sottolinea Gaetano Di Staso del locale comitato di quartiere, “ma anche una provocazione nei confronti delle forze dell’ordine che sembrerebbero non riuscire ad impedire i continui reati di cui siamo vittime. Soltanto pochi giorni fa una coppia è stata svegliata nel cuore della notte da due malviventi penetrati nella loro abitazione: sono stati minacciati, malmenati e derubati”. Così, raccogliendo l’appello dei residenti, che vivono in uno stato di continua allerta, il direttivo del locale comitato ha deciso nella riunione della scorsa settimana di organizzare queste “ronde notturne formate da cittadini volenterosi e responsabili per vigilare nelle strade di Saline, in particolare, in quelle vie isolate e prive di illuminazione”.



Da venerdì sera, approfittando dell’uscita serale con il cane, in gruppetti di tre persone, condizioni meteo permettendo, i residenti hanno iniziato a percorrere con ‘occhio attento’, in via ‘sperimentale’, le strade del quartiere. “Come comitato abbiamo soltanto voluto sostenere una richiesta ed una esigenza dei cittadini, tra i quali vi sono anche molte giovani coppie con bambini”, spiega Gaetano Di Staso: “fino a questo momento abbiamo ricevuto circa 150 adesioni. Chiaramente”, prosegue, “respingiamo qualsiasi accusa di xenofobia o razzismo! Non abbiamo alcun pregiudizio né intendiamo dare la caccia ai rumeni, ai neri o agli stranieri, ma soltanto richiamare l’attenzione delle istituzioni su un fenomeno che ci preoccupa e per il quale vorremmo fossero presi dei provvedimenti. Attualmente, l’unico presidio di riferimento è la stazione dei carabinieri di Ostia antica ma alle otto della sera chiudono e ci dicono di rivolgerci a Ostia: insomma, ci sentiamo soli”. Per decidere le azioni da intraprendere il comitato di quartiere si riunirà di nuovo l’11 dicembre, alle 18: la partecipazione è aperta ai cittadini.