Esce Suburra: Ostia e il waterfront raccontati in un film
IL PROGETTO DI WATERFRONT - All’ipotesi di un ritorno del progetto di un waterfront così concepito, e così osteggiato negli anni passati da comitati, cittadini e alcune forze politiche del X municipio, qualcuno ha inizialmente creduto, salvo scoprire trattarsi di un’abile trovata pubblicitaria nata per attirare l’ attenzione attorno all’ultimo film di Stefano Sollima, il regista che ancora una volta lega il suo nome ad una storia di criminalità e di una grande speculazione edilizia. L’autore, che nel 2008 raggiunse il successo con la serie Romanzo criminale, debuttò nel 2012 al cinema con A.C.A.B – All cops are bastards. E fu di nuovo grande successo e popolarità, nazionale e internazionale, con Gomorra-La serie, che dovrebbe arrivare la prossima primavera sul piccolo schermo.
LA STORIA - Nell’attesa, sul grande schermo esce Suburra, tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, ex magistrato e scrittore, e Carlo Bonini, giornalista. Si tratta di una storia di fantasia che tuttavia, alla luce del terremoto giudiziario che lo scorso dicembre ha scosso Roma con la vicenda di Mafia Capitale, appare realistico. Una storia di violenza, droga e prostituzione con la Capitale ancora in primo piano. Protagonisti sono Filippo Malgadri, un politico corrotto legato alla malavita; Sebastiano, un pr cinico e senza scrupoli; Numero 8, il capo di un potentissimo clan che gestisce la criminalità sul litorale romano, e la sua fidanzata; una escort; Manfredi, capofamiglia di una agguerrita famiglia di zingari e Samurai, l’ultimo erede della banda della Magliana. La crime story raccontata da Stefano Sollima si svolge nell’arco di una settimana. Sette giorni nel corso dei quali scoppierà un violento conflitto che coinvolgerà tutti, cittadini e malavitosi, politici e preti, colpevoli e innocenti. I protagonisti cercheranno di sopravvivere gli uni agli altri, scontrandosi per affermare ognuno la propria autorità ed il proprio potere, cercando di evitare la caduta del governo la cui maggioranza vuole trasformare Ostia e il litorale in una specie di Las Vegas ‘alla romana’ sberluccicante di luci. Ci riusciranno? La risposta stasera nelle sale. A Ostia l’appuntamento è a Cineland, viale dei Romagnoli.
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