ESCLUSIVO - ‘Buon anno Roma!’ Il 28° spettacolare tuffo di Capodanno di Mister Ok
IL TUFFO – “Un tuffo da un’altezza di circa 26 metri che qualche rischio lo presenta perché il livello del fiume è diminuito a causa delle mancate piogge: non piove da un paio di mesi, infatti, vedremo”, spiega a Ostia Tv Maurizio Palmulli, 63 anni compiuti lo scorso 26 novembre, reduce oggi, 31 dicembre, dalla Atleticom We run Rome 2015, la 10km di San Silvestro che ha visto la partecipazione di 8mila atleti. Tutti di corsa, compreso il 63enne Mister Ok, da viale delle Terme di Caracalla, poi piazza di Porta Capena, via dei Cerchi, poi piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza di Spagna, attraversando il centro di Roma fino all’arrivo allo stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla. Un’impresa non da poco considerando a mezzogiorno del nuovissimo 2016 arriverà pure il tuffo.
MAURIZIO PALMULLI – “Io mi diverto. Mi diverto a correre, ad allenarmi, ho corso in giro per il mondo e mi sono tuffato dal Tower Bridge di Londra, dal Pont Neuf di Parigi e l’anno scorso mi è rimasto il rammarico di non averlo potuto fare a Praga ma l’acqua era bassa e c’era il ghiaccio… Finché la ‘pompa’ regge continuo”, dichiara scherzosamente Mister Ok, fisico asciutto e tonico, tatuaggi, tanto sport, sana alimentazione ma, soprattutto, tanta tantissima gioia di vivere. E molto amore per la ‘mia città, Roma’. Imprese da record ne ha già compiute un bel po’.
LA TRADIZIONE - Il ‘tuffatore di Capodanno’, originario di Castro Pretorio ma trasferitosi bambino a Ostia, due anni fa, in occasione del suo 61° compleanno, aveva annunciato il proprio ritiro dichiarando "Qui, nel Tevere, resterà per sempre il mio cuore, sarà difficile dargli un addio definitivo". Ma poi, il primo gennaio del 2014, ‘non aveva resistito’ ed era tornato a lanciarsi, indossando slip e scarpette rosse e compiendo un perfetto volo nel fiume applaudito da tutti. Uno spettacolo garantito, uno spettacolo assicurato che ogni Capodanno affascina cittadini, turisti, bambini, curiosi, giornalisti e tv che riprendono il tuffo trasmettendolo ovunque nel mondo. Auguri eccezionali e ben auguranti.
IL SEGRETO SVELATO – “La goliardia è un ingrediente che non manca”, racconta Maurizio Palmulli, papà affettuoso di cinque figli, quattro ragazzi ed un’unica ragazza. E ci anticipa, rispondendo ad una domanda di Ostia Tv, tra le proteste di Claudio, uno dei figli, che per questa performance del 2016 indosserà costume e scarpe bianche. “Lo dico ad Ostia Tv in anteprima: gli altri lo scopriranno domani”, aggiunge. L’anno scorso la mise era verde, l’anno precedente rossa… Un rituale porta fortuna.
IL FIGLIO CLAUDIO - Claudio, 30 anni, atleta che ha corso con generosità anche per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sulla drammatica vicenda di Chiara Insidioso Monda, la giovanissima di Casalbernocchi vittima della furia dell’ex compagno che l’ha ridotta in una condizione di grave infermità, rispondendo alla nostra domanda di come viva l’impresa del papà, dichiara: “Io come figlio penso che sia una cosa bellissima, ma l'età aumenta e anche il rischio. Non si è più bambini ma, credetemi, vederlo dal vivo è veramente affascinante!”. Claudio e la sua famiglia, come accade ormai dalla ‘prima volta’ nel 1989, saranno lì per ammirare il loro papà e marito.
GLI AUGURI SPECIALI - La tradizione del tuffo nel ‘biondo Tevere’, inaugurata nel 1946, regala sempre forti emozioni a chi lo segue e a chi ha la fortuna di assistere di persona all'evento. Si tramanda da settanta anni. Dopo la grande festa e l'abbuffata del veglione, l'anno nuovo inizia con un virtuoso atto di coraggio. Il primo spettacolo dell'anno capitolino sarà quindi l'emozionante tuffo.
RICK DE SONAY - L'appuntamento nacque per merito di Rick De Sonay, il belga che per gioco inaugurò la tradizione. Classe 1899, Rick De Sonay giunse a Roma nel 1945 ed iniziò a tuffarsi nel Tevere nel 1946, festeggiando così il suo compleanno. Fu soprannominato Mister Ok in virtù del caratteristico verso che rivolgeva agli entusiasti spettatori dopo ogni tuffo, che eseguiva portando un cilindro in testa. Maurizio Palmulli, quarto Mister Ok, lo conobbe e lo ricorda quando lui era ancora un bambino. Dopo Rick De Sonay, la tradizione è stata continuata da vari coraggiosi tra cui Spartaco Bandini, Marco Fois e Aldo Corrieri, tutti amici del nostro simpatico bagnino di Ostia. Per ultimo, ‘in carica’ l’assistente bagnante con 46 anni di esperienza alle spalle. “Sono il bagnino più anziano di Ostia, e forse non solo di Ostia”, ci dice: "dopo mezzanotte, un brindisi con la famiglia, a letto per essere in forma domani".
L’APPUNTAMENTO CULT - Divenuto ormai un vero e proprio cult, l'appuntamento è un must di Capodanno per tantissimi che lo scelgono tra i molti presenti nel paragrafo "Da non perdere" dei pacchetti turistici di fine anno. Mister Ok è stato chiamato anche da Paolo Sorrentino per compiere il tuffo nel film "La grande bellezza" ed ha partecipato, come ricorda, anche alla trasmissione televisiva "Stasera Mi Tuffo" (Jump) condotta da Paolo Bonolis. E’ anche stuntman. Media internazionali come l'agenzia americana Cbs e la britannica Bbc seguono puntualmente da anni l'appuntamento, dandone l'annuncio durante il notiziario del primo giorno dell'anno. Grazie Maurizio Palmulli, Grandissimo Mister Ok di Ostia!
Tags: ostia, entroterra