Cinque giorni di festa tra la Basilica di San Giovanni e l'adiacente piazza hanno riunito in un grande abbraccio la cittadinanza romana, gli ospiti stranieri e i grandi artisti che hanno aderito alla manifestazione. In una cornice unica al mondo, infatti, dal 20 giugno a questa sera, la tradizione ha sposato la religione e l'arte in un connubio di eccezionale rarità.

L'emozione di rivivere gli antichi mestieri che hanno fatto nascere e crescere Roma, la spiritualità da sempre segno distintivo della capitale e l'espressione dell'arte manifestata dalla musica, dalla canzone e dalla recitazione sono stati i "mattoni" di questa bellissima antica casa ristrutturata da un'organizzazione davvero impeccabile.

Il grande successo di affluenza, circa 10.000 persone, è il segno di quanto mancava una manifestazione romana così coinvolgente e a così ampio raggio. Dalle storiche "lumache al sugo", il piatto tradizionale della festa, alle degustazioni di cibi tipici e di ottimi vini, le serate all'ombra della Basilica hanno preso vita regalando indimenticabili emozioni. Oggi finale scoppiettante con gli strumenti di tradizione, canti e danze popolari dell’orchestra “Canto d’Inizio”. A seguire spettacolo coreutico musicale di riscoperta dei suoni e delle melodie popolari. Eccezionale la presenza del Maestro Tiziano Zanarini. A chiudere, spettacolo pirotecnico e l'esibizione della banda della Gendarmeria Vaticana. Chiusura che saluterà i presenti con un arrivederci alla prossima, già attesissima, edizione 2011. - è quanto riporta una nota dell'organizzazione -