OSTIA – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Ostia. Pattuglie in divisa e in abiti civili sono state impiegate sul territorio di competenza e sulle principali arterie che collegano Ostia, Fiumicino, Santa Marinella e Santa Severa alla Capitale. In particolare, lungo le strade e all’uscita delle discoteche, sono stati controllati complessivamente circa 500 veicoli e più di 300 persone, 60 delle quali pregiudicate. Il bilancio è di 15 patenti ritirate e 5 veicoli sequestrati. Nel corso dell’attività sono state arrestate 8 persone mentre altre 22 sono state denunciate a piede libero: 11 di queste per guida in stato di ebbrezza. Altri otto giovani stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo per possesso di modiche quantità di droga. Il fatto più grave è successo ieri sera, quando sulla strada che collega Fiumicino ad Ostia, un’automobilista, nel corso di un diverbio avuto con un altro guidatore per problemi di viabilità, è stato minacciato con una pistola. La segnalazione è arrivata al “112” ed è stato dato l’allarme alle pattuglie in quel momento presenti sul territorio che hanno iniziato le ricerche. Il responsabile M.G., pregiudicato calabrese di 28 anni, è stato bloccato dopo un breve inseguimento: i Carabinieri hanno scoperto, sotto il tappetino lato guida, due pistole, una cal. 22 ed una pistola a salve con canna modificata e matricola contraffatta. Nel cruscotto, invece, il giovane nascondeva un coltello a serramanico e alcuni proiettili. La perquisizione, estesa anche nella sua abitazione, ha permesso di sequestrare 13 piante di marijuana alte circa due metri. Il pregiudicato è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di armi da sparo e coltivazione di sostanze stupefacenti.

Sempre sabato sera i Carabinieri, con la collaborazione del personale dell’Ufficio di Igiene dell’ASL RM, hanno eseguito dei controlli in alcuni ristoranti e locali del litorale. Ad uno degli esercizi commerciali, un noto ristorante ubicato ad Ostia, è stata imposta la chiusura a causa di gravi carenze igienico sanitarie riscontrate, tra cui presenza di blatte morte, cibi scaduti e la presenza di carne e pesce destinati alla ristorazione conservati in pessime condizioni igieniche. Per il titolare, D.M., 64enne di Ostia, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria. A lui sono state comminate anche sanzioni amministrative per svariate migliaia di euro.