Da quest’anno Euroleague Basketball inizia una partnership con Special Olympics per promuovere la pratica della pallacanestro fra le persone con disabilità intellettiva durante la stagione 2009/10 dell’Euroleague. Questa partnership fa parte del progetto Euroleague for Life ed ha come principale obiettivo quello di assicurare che tutti abbiano l’opportunità di divertirsi giocando a pallacanestro. L’annuncio di questa importante collaborazione è stato dato il 14 ottobre nella conferenza stampa pre-partita tra Maccabi Electra Tel Aviv e Union Olimpija Ljubljana in Israele.

“Siamo molto orgogliosi di firmare un accordo di collaborazione e di offrire la nostra piattaforma per incrementare la presa di coscienza ed il supporto per Special Olympics”, sostiene Jordi Bertomeu Euroleague Basketball CEO “Gli atleti Special Olympics ci ricordano la vera gioia del gioco e così sono un’ispirazione per il resto della comunità Europea del basket.”

Special Olympics sta lavorando per ampliare il numero delle persone con disabilità intellettiva che praticano la pallacanestro tra Europa ed Eurasia, da 53.000 a 56.000 Atleti nel 2010. L’evento che beneficerà maggiormente di questa partnership sarà la European Basketball Week, che coinvolgerà oltre 15.000 giocatori di pallacanestro con disabilità intellettiva a cavallo tra Europa ed Eurasia.

In occasione delle partite che si svolgeranno nelle giornate dell’11 e 12 novembre e del 25 e 26 novembre le squadre, i giocatori e gli arbitri dell’ Euroleague sosterranno attivamente il movimento di Special Olympics.

In Italia a Roma, Milano e Siena prima delle partite alcuni Atleti Special Olympics scenderanno in campo con la bandiera di Special Olympics. Il capitano della squadra di casa insieme ad un Atleta Special Olympics leggerà un breve messaggio al pubblico. Su tutti gli schermi luminosi all’interno dei palazzetti sarà diffuso il logo Special Olympics.

Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione.

La fondatrice di Special Olympics è Eunice Kennedy, che nel 1968 diede il via ufficiale al movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois. Oggi Special Olympics è riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) , i suoi programmi sono adottati in più di 180 Paesi e coinvolgono oltre 3.000.000 di Atleti con disabilità intellettiva.

Special Olympics Italia, Associazione Benemerita del CONI, è presente in Italia da venticinque anni e opera in tutte le regioni. Sono 10.000 gli Atleti con disabilità intellettiva che praticano atletica leggera, bocce, calcio, equitazione, ginnastica, nuoto, pallacanestro, sci alpino, sci nordico, corsa con le racchette da neve, snowboard, tennis.