Roma - Impressionante Benedetta, imprendibile Simona, riscatto Margherita. Nella giornata conclusiva della rassegna continentale a Budapest, l'Italia cala il tris d'assi.

La sedicenne Pilato, dopo aver stabilito il nuovo record del mondo in semifinale con 29''3, si prende la vittoria nella "vasca secca" rana, in 29''35. Secondo posto per la finlandese Hulkko, terza la russa Efimova. La ventiduenne Quadarella ha confermato il suo stato d'ottima forma facendo proprio l'oro nei 400 sl, uguagliando Paltrinieri (3 ori personali). Il suo cronometro finale è stato 4'04''66, piazza d'onore per la sovietica Egorova e nuovo bronzo per una magiara, la Kapas.

Dopo l'argento nei 100, stavolta Margherita Panziera, nella lunghezza doppia (sempre a dorso), è riuscita ad imporsi su tutte le altre, in particolare sulla britannica Wild e la padrona di casa Burian. Trattasi d'una difesa del titolo riuscita. Quest'ultima, però, non s'è "accontentata": infatti, insieme ad Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e la "Fenice" Federica Pellegrini (cinquantottesima medaglia in carriera per lei) s'è aggiudicata il bronzo nella staffetta 4x100 mista, in 3'56''3, a soltanto 1/20 (cioè CINQUE centesimi) dalla Federazione Russa (3'56''25). Oro, come al solito, per la Gran Bretagna (3'54''01).

Per finire, ecco l'argento d'Alberto Razzetti, nei 400 misti, classe '99, giunto dietro a Borodin e davanti a Litchfield.