Roma - Dopo i primi 4 riconoscimenti dell'altro ieri, sono giunte altre 5 medaglie. Tre sono d'argento, il resto è d'oro. La prima piazza d'onore è della romana Simona Quadarella, arrivata alle spalle della russa Kirpichnikova, vincitrice degli 800 sl in 8'04''85. Terza classificata è la tedesca Gose, la quale ha "perso al fotofinish" con la nostra nuotatrice (8'10''54 contro 8'10''6): salgono a 6 gli argenti di questa rassegna.

Gli altri due portano "la firma" dello stesso atleta, ovvero Michele Lamberti, nella specialità farfalla. Sulla vasca secca l'azzurro ha realizzato il nuovo record nazionale in 22''65, che però nulla ha potuto contro il russo Kolesnikov, impostosi in 22''47, terzo il romeno Glinta. Neanche 60' dopo, ecco il secondo regalo per il ventunesimo compleanno, pure questo con un altro primato (stavolta personale), un 49''79, sulla distanza doppia. L'Alloro della vittoria è andato sulla fronte dell'ungherese Szabo, completa il podio il polacco Majerski.

Il primo successo tricolore in terra russa è di Martina Carraro, riuscita nell'impresa di difendere il titolo continentale, nei 100 rana. Il cronometro ha fatto registrare 1'04''01, con cui ha battuto di soli 2 centesimi la padrona di casa Chikunova, la quale ha preceduto per il classico "rotto della cuffia" l'estone Jefimova, per soltanto 4 millesimi.

Copertina meritata ma da condividere con la staffetta 4x50 misti. Orsi, Zazzeri, Martinenghi e Lamberti (terza medaglia per lui in una giornata e secondo record italiano, 22''62 nel dorso) non solo Infliggono una altra batosta ai beniamini del pubblico, ma lo fanno pure in grande stile: infatti, il nuovo record del mondo è nostro, e sta lì a testimoniarlo (1'30''14 il tempo finale). Il gradino più basso va all'Olanda.