Roma - Ieri si sono disputati gli incontri valevoli per la seconda giornata della fase a gironi dell'Europeo di pallavolo femminile. Nel gruppo A sono scese in campo Polonia ed Ungheria, e le biancorosse si sono sbarazzate delle avversarie per 3-1. Oggi le polacche completeranno le loro fatiche, affrontando le azere, mentre le magiare lo stesso con le teutoniche faranno. Nel B le nostre ragazze e le croate hanno avuto la meglio sulle bielorusse e georgiane con lo stesso punteggio. Oggi Italia e Croazia si contenderanno il primo posto, mentre alla Bielorussia non resta altro da fare che vincere contro la già eliminata Georgia (prima squadra a abbandonare la compagnia) senza andare al quinto set e che le azzurre (sicure della qualificazione, ma non del primo posto) battano le ex jugoslave (eh sì, lo scontro diretto è andato, l'altro ieri, in favore delle ex sovietiche).

La classifica è la seguente: Italia a punteggio pieno, segue la Croazia a 4, quindi Bielorussia a 2. Il raggruppamento C ha visto il successo in rimonta della Bulgaria sull'Ucraina, in una partita dai due volti: prima, le bulgare conducevano, poi sono andate sotto, infine hanno vinto con una facilità disarmante al tie-break (15-4 il finale!). Dal canto loro, le campionesse russe non tradiscono le attese, e 3-1 le turche sconfiggono Nella giornata odierna si scontreranno Bulgaria e Turchia. Per concludere, ecco il D, dove quella belga, dopo la seconda sconfitta consecutiva per 3-1, stavolta contro la Repubblica Ceca, diventa la seconda compagine a dover fare le valige ed i propri sogni di gloria accantonare.

Dall'altra parte, le vice-campionesse olandesi hanno perso senza alcuna possibilità d'appello contro le serbe, che volano in testa e come prime del proprio girone agli ottavi di finale si qualificano. Sono ora attese dall'inutile match contro le rappresentanti del Belgio, ma ambo le formazioni potranno dare spazio a chi ha visto di meno il campo. L'altra contesa, invece, avrà come "parti in causa" entrambe le inseguitrici: Repubblica Ceca e Paesi Bassi si fronteggeranno, e varrà un vecchio, ma ancora attualissimo detto latino "Mors tua, vita mea". Infatti, questa sarà una partita letteralmente da dentro o fuori, dove chi vincerà il pass per la fase ad eliminazione diretta staccherà e chi perderà tornarsene a casa dovrà.