Ex scuola Pegaso all’Axa: solo degrado e devastazione
Axa – Soffitti sfondati, mobili rotti, locali allagati, bagni distrutti e devastati. E’ questo lo stato vergognoso in cui versa ormai da oltre due anni l’ex scuola materna Pegaso all’Axa. La struttura di via Euripide-via Ermesianatte fu chiusa il 29 marzo del 2012 su disposizione della Asl Roma D per la sua evidente non idoneità in quanto “non erano presenti i requisiti igienico-sanitari necessari a garantire la sicurezza dei bambini” ovvero nelle intercapedini dei prefabbricati era stata riscontrata la presenza di amianto. I 75 bambini che la frequentarono furono dirottati in altre scuole in attesa che la Pegaso fosse abbattuta per poi essere ricostruita. Ma fino ad oggi, nonostante si siano succedute due amministrazioni locali e centrali e i genitori abbiano protestato e manifestato, non è stato fatto nulla. “Una volta quella di via Euripide-Ermesianatte era una simpatica, benché provvisoria, scuola materna, ma da tre anni a questa parte è solo una struttura abbandonata, completamente avvolta da erbacce infestanti, galleggiante sull’acqua reflua che nemmeno i vigili del fuoco riescono a fermare, incubatrice di zanzare, covo di roditori e striscianti, e - tanto per gradire - mèta notturna di atti vandalici e furti di ogni genere”, spiega Maurizio Giandinoto, consigliere del Consorzio Axa, che da tempo denuncia il degrado e il pericolo presenti all’interno della struttura.
“Dopo che per anni i genitori ed il personale ne avevano denunciato inutilmente, e con forza, il degrado e la pericolosità, finalmente era arrivata la decisione di chiuderla. Inappellabile. Peccato, però, che nessuno si sia premurato di suggerire una scuola pubblica alternativa per i bambini che la frequentavano, costretti a rivolgersi a costose materne private o a sobbarcarsi il peso di un viaggetto quotidiano nel traffico per arrivare fino ad Acilia”, prosegue il consigliere consortile, sottolineando che “in questi anni il consorzio non è rimasto con le mani in mano non solo denunciando ripetutamente lo stato di abbandono della struttura ma anche ricorando ai politici la promessa di realizzare una nuova scuola benché di recente il Comune abbia stanziato 1 milione e mezzo a questo scopo, ma senza specificare la data di inizio dei lavori”. Il consorzio è anche intervenuto a tutela dei consorziati che abitano nelle strade adiacenti effettuando delle derattizzazioni, utilizzando insetticidi e provvedendo ad eliminare le erbacce. Inoltre, mercoledì 24 settembre, il vice-presidente del Consorzio Axa, Pietro Ferranti, ha accompagnato Marco La Manna e Walter Locatelli, i rappresentanti del Comitato Pegaso-Pescatori, ad un incontro in municipio nel quale si sarebbe dovuto affrontare sia il destino della scuola sia la sorte della limitrofa via dei Pescatori. “Ma”, come riferisce Maurizio Giandinoto, “il presidente del X municipio, Andrea Tassone, e l’ingegner Paolo Cafaggi, primo dirigente dell’Ufficio tecnico e consigliere del Consorzio Axa, che pure avevano assicurato la loro presenza, non si sono presentati all’appuntamento, così, dopo due ore di inutile attesa, l’incontro è saltato tanto che delusi e irritati, La Manna e Locatelli, hanno deciso di denunciare ai media la situazione, dando voce sia alle opinioni dei consorziati sia a quelle del Consorzio”, conclude.
Tags: entroterra