Ostia Antica al padiglione italiano EXPO 2015
Expo 2015 - Gli scavi di Ostia Antica sono stati scelti come uno dei panorami più suggestivi da far conoscere al mondo e da esporre al padiglione italiano dell'EXPO 2015 grazie ad una suggestiva panoramica degli scavi che vengono ripresi da un drone che sorvola il sito allargando la panoramica fino al castello di Giulio II e al borgo che sorge nell'area circostante. Un'area dedicata ad una piccola quanto bellissima realtà territoriale quella di Ostia Antica con gli scavi e il suo incantevole borgo. Il castello di Giulio II venne edificato sotto il pontificato di Sisto IV, quando il vescovo di Ostia Giuliano della Rovere, futuro Giulio II, decise di erigerlo, mentre Ostia Antica veniva sfruttata per le saline. Un'importante occasione per far conoscere le bellezze del nostro territorio in un'esposizione di respiro internazionale. Lazio e Lombardia sono state scelte per ospitare permanentemente il padiglione italiano. L'idea più originale, dopo un bando indetto dalla Regione Lazio, ha vinto.
Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Sindaco di Roma Ignazio Marino hanno inaugurato ieri il padiglione. Zingaretti riprendendo le parole del Premier Renzi ha detto: "Questa è l'Italia che ce la fa, che si butta dietro le spalle quel pessimismo che coltiviamo in maniera insana e invece si orienta verso l'ottmismo e il futuro" e continuando "Qui non è la vetrina di un bluff ma di una politica e di un'istiutuzione risanata che pensa con più serentità al futuro".
Lo stand è caratterizzato dalla forte multimedialità che ha interpretato il senso di questa avventura: immortalare e far conoscere ai visitatori il patrimonio italiano. L'area espositivia sarà caretterizzata dalla presenza di un Videowall, una grande installazione di 36 Seamless - monitor video senza cornice - che saranno distanziati tra loro attraverso un gioco architettonico, che lascia degli spazi vuoti tra un elemento e l'altro. Inoltre i visitatori potranno con un Touchscreen scoprire le eccellenze dei nostri luoghi: non solo bellezze artistiche ma anche prodotti enogastronomici che fanno del nostro paese una meta importante del turismo. Attraverso i loculus, delle piattaforme multimediali, si potranno conoscere virtualmente i luoghi più belli e per la prima volta con l'iniziativa vino Taste of Italy si celebrerà e racconterà il vino e i vitigni italiani con degustazioni. Al primo bimestre saranno presenti 22 aziende vitivinicole che occuperanno in totale 46 postazioni.
Il Papa venuto domenica scorsa a Ostia per far visita alle centinaia di parrocchiani che lo hanno accolto calorosamente, ha voluto commentare l'apertura del padiglione ricordando le persone che a tutt'oggi muoiono di malnutrizione:"il nostro pensiero va ai due milioni di persone che ancora oggi soffrono la fame".
Lo stand è caratterizzato dalla forte multimedialità che ha interpretato il senso di questa avventura: immortalare e far conoscere ai visitatori il patrimonio italiano. L'area espositivia sarà caretterizzata dalla presenza di un Videowall, una grande installazione di 36 Seamless - monitor video senza cornice - che saranno distanziati tra loro attraverso un gioco architettonico, che lascia degli spazi vuoti tra un elemento e l'altro. Inoltre i visitatori potranno con un Touchscreen scoprire le eccellenze dei nostri luoghi: non solo bellezze artistiche ma anche prodotti enogastronomici che fanno del nostro paese una meta importante del turismo. Attraverso i loculus, delle piattaforme multimediali, si potranno conoscere virtualmente i luoghi più belli e per la prima volta con l'iniziativa vino Taste of Italy si celebrerà e racconterà il vino e i vitigni italiani con degustazioni. Al primo bimestre saranno presenti 22 aziende vitivinicole che occuperanno in totale 46 postazioni.
Il Papa venuto domenica scorsa a Ostia per far visita alle centinaia di parrocchiani che lo hanno accolto calorosamente, ha voluto commentare l'apertura del padiglione ricordando le persone che a tutt'oggi muoiono di malnutrizione:"il nostro pensiero va ai due milioni di persone che ancora oggi soffrono la fame".
Tags: ostia, entroterra
