Immigrati, Santori: "Basta ipocrisia, rimpatri subito"
Roma - “La situazione dell'immigrazione clandestina sta diventando insostenibile sia sul territorio che nei centri preposti all’espulsione degli immigrati clandestini. Si rischia un’ implosione del sistema di accoglienza che potrebbe degenerare nel razzismo e che deve essere assolutamente arginata accelerando il rimpatrio di tutti coloro che devono lasciare l’Italia. Solo così riusciremo ad evitare condizioni di vita disumane. I Centri di identificazione ed espulsione sono degli strumenti fondamentali per la garanzia della legalità, ma la carenza di fondi e di efficaci accordi bilaterali con gli altri Stati coinvolti nella problematica dell’immigrazione clandestina, crea condizioni di disagio e, soprattutto, porta, scaduti i tempi della permanenza, a far sì che tutti gli ospiti possano ritornare vergognosamente ad essere liberi sul suolo italiano”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale e candidato de La Destra al Consiglio Regionale, commentando la rivolta degli immigrati clandestini nel CIE di Ponte Galeria.
“Spiace solo dover constatare, per l’ennesima volta, il doppio atteggiamento della sinistra che, da una parte, strumentalizza questo genere di accadimenti, che sarebbero da condannare senza alcuna esitazione, e, dall’altra, continua a mantenere la posizione ipocrita che ha già assunto da mesi, rischiando di rendersi complice di questo genere di episodi soffiando sul fuoco della disperazione e dell’insofferenza. A discapito delle Istituzioni e della sicurezza di tutti i cittadini italiani e stranieri regolari”, conclude Santori.
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